Il Papo de anjo o papo-de-anjo, traducibile approssimativamente come "parole d'angelo", è un tradizionale dolce portoghese composto essenzialmente da tuorli d'uovo battuti, cotti e successivamente bolliti nello sciroppo di zucchero.[1] Il nome viene tipicamente pronunciato papu ˈðɐ̃ʒu o ˈpapu ðɨ ˈɐ̃ʒu in Portoghese.
Storia
Come per i fios de ovos e molti altri classici dolci portoghesi a base di tuorlo d'uovo, si ritiene il papo de anjo sia stato creato dalle suore portoghesi intorno al quattordicesimo o quindicesimo secolo. La lavanderia era un'attività comunemente svolta all'interno dei conventi e dei monasteri dalle suore e, il loro utilizzo degli albumi d'uovo per l'inamidatura dei vestiti, creò un'eccessiva scorta di tuorli d'uovo. [2]
Preparazione
Conformemente con la maggior parte delle ricette, i tuorli devono essere battuti fino a quando essi non si siano gonfiati fino a raddoppiare il loro volume originario. Alcune ricette includono tra gli ingredienti anche gli albumi (1 o 2 albumi per ogni 10 tuorli), montati a neve separatamente e successivamente uniti dolcemente con i tuorli. Il composto viene dunque versato in formine da muffin precedentemente unti (circa 1/2 cucchiaini ognuno) e cotti fino a quando non raggiungano una consistenza compatta senza il formarsi di una crosta. Le singole parti vengono poi leggermente bollite nello sciroppo, il quale può, a seconda dei propri gusti personali, venire aromatizzato con del rum, con della vaniglia, o con della scorza d'arancia.[3][4][5][6]
Note
- ^ Charles Gordon Sinclair (1998), International Dictionary of Food & Cooking. Taylor & Francis. ISBN 1-57958-057-2, ISBN 978-1-57958-057-5
- ^ Marina Alves (2008), Dos deuses [collegamento interrotto]. Online article, Jornal da Pampulha, Belo Horizonte, accessed on July 5, 2009.
- ^ Jornal Zero Hora (daily newspaper), recipe for Papo de Anjo. Online version at terra.com, accessed on July 5, 2009.
- ^ O Estado de S. Paulo (daily newspaper), recipe for Papo de Anjo. Online version Archiviato il 30 marzo 2012 in Internet Archive. at newspaper's site, accessed on July 5, 2009.
- ^ Amélia Coelho (1899), Dos Cadernos de Receitas da Amélia. Juruá Editora. ISBN 85-362-2217-4, ISBN 978-85-362-2217-2
- ^ George Erdosh (2003), Rare finds - Enjoy this South American food tour. Better Nutrition magazine, Vol. 65, issue 4 (April 2003), pages 36–38. ISSN 0405-668X. Online version accessed on July 5, 2009.
Voci correlate
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