Cresciuto a Livorno da madre piemontese e padre genovese,[1] ha svolto svariati corsi di teatro. Ha frequentato la scuola di Philippe Blancher e di Yves Lebreton. Ha creato un personaggio dal tipico occhionero, e dalla visione pessimistica delle cose che vanno dalla vita di coppia alla frenetica vita della metropolimilanese, alle ingiustizie della società italiana.
Nel 2012 al Festival Nazionale Adriatica Cabaret vince il Delfino D'oro alla carriera come miglior cabarettista dell'anno.
MigoNoè
«Estinzione - prossimamente su questo pianeta»
Migone nel 2008 ha proposto l'istituzione di un'"arca di Noè" per raccogliere e "salvare" società, aziende, individui singoli, progetti, idee, che, non solo sono finalizzate a migliorare l'ambiente, ma agiscono in ogni loro aspetto nel rispetto dello stesso. Questo significa l'esclusione di chi cavalca l'ecologia in malafede, solo per lucrare utili.
Per ora sono solo quattro aziende: producono pannelli solari, pale eoliche e cappotti termici per case. I progetti finora in cantiere sono la costruzione di una serie case ecosostenibili e un servizio di ricarica ecologica e gratuita di pile.
Il personaggio di MigoNoè è un discendente di Noè. Costui è capace di sentire la Terra lamentarsi per come viene trattata dall'uomo. MigoNoè prevede un nuovo Diluvio e, quindi, prepara un'arca capace di raccogliere chi pensa al futuro dei propri figli.