La medaglia d'oro è stata vinta per la seconda volta consecutiva dalla Corea del Sud, che ha superato in finale per 28-21 la Norvegia, alla quale è andata la medaglia d'argento[2]. La medaglia di bronzo è stata vinta dalla Squadra Unificata, in rappresentanza della Comunità degli Stati Indipendenti, che nella finale per il terzo posto ha sconfitto la Germania[2].
Rispetto al torneo olimpico del 1988, le prime due classificate dei due gironi preliminari accedevano alle semifinali. Alla fase finale hanno avuto accesso le tre squadre che erano salite sul podio nel 1988, cioè Corea del Sud, Norvegia e Squadra Unificata (come erede dell'Unione Sovietica) più la nazionale della Germania unificata[2]. La finale mise di fronte le prime due classificate del 1988, con la Corea del Sud che batté agevolmente e nuovamente la Norvegia, dopo averla superata anche nel girone preliminare, confermandosi sul gradino più alto del torneo olimpico[2]. La Squadra Unificata ebbe la meglio sulla Germania col punteggio di 24-20 per la conquista del gradino più basso del podio[2].
Formato
Le otto squadre partecipanti sono state divise in due gironi da quattro e ciascuna squadra affronta tutte le altre, per un totale di tre giornate[2]. Le prime due classificate accedevano alle semifinali, mentre le terze e quarte classificate accedevano alle finali per i piazzamenti.
^La Jugoslavia, qualificata tramite il campionato mondiale, non è stata ammessa al torneo olimpico perché il comitato olimpico jugoslavo era stato sospeso a seguito delle sanzioni inflitte al Paese dall'ONU. Al suo posto è stata ammessa la nazionale austriaca. Al posto dell'Unione Sovietica ha preso parte la Squadra Unificata della CSI. La nazionale della Germania unita ha preso uno dei due posti assegnati alle due Germania, mentre l'altro è andato alla nazionale norvegese.