È stato costruito tra il 1858 e il 1860 per il produttore di tessuti Wilhelm Loeschigk. Fu poi acquistato dal principe Adolfo di Schaumburg-Lippe e ampliato. Il 31 gennaio 1939 l'esercito acquistò il palazzo da Ernst Wolrad, principe di Schaumburg-Lippe.
Dopo la guerra fu occupato dall'esercito belga finché nel 1949 divenne la sede principale della Cancelleria federale tedesca e la principale residenza ufficiale del Cancelliere della Repubblica Federale Tedesca dal 1949 al 1976. Tra il 1963 e il 1964 nell'ampio parco è stato costruito su progetto dell'architetto Sep Ruf il Kanzlerbungalow, per ospitare il Cancelliere e i suoi ricevimenti. Vi risiederanno tutti i cancellieri succedutisi alla guida della Germania fino a Helmut Kohl, con l'eccezione di Willy Brandt. Nel 2001 l'edificio, tra i più significativi dell'architettura modernista tedesca del dopoguerra, è stato dichiarato monumento storico.[1]
Il palazzo era semplicemente conosciuto anche come la casa del Cancelliere federale (in tedesco Haus des Bundeskanzlers). Dal 2001 ha servito come seconda sede ufficiale della Cancelleria federale tedesca e seconda residenza ufficiale del Cancelliere della Repubblica Federale Tedesca.[2]
Note
^(DE) Nadine Schäfer, Kanzlerbungalow in Bonn, su Wüstenrot Stiftung, 9 novembre 2023. URL consultato il 4 marzo 2024.