Palazzo Maranta è un palazzo storico di Modugno (BA) che si erge nella centralissima Piazza del Popolo, alla sinistra della Chiesa Matrice. Fu costruito nel 1640, così come indicato in un'iscrizione nell'angolo sinistro dell'edificio[1]. Si sviluppa su tre livelli, il primo dei quali ha uno stile tardo rinascimentale ed è caratterizzato da bugnato in pietra calcarea e arco ribassato[2]. Gli altri due livelli sono in muratura liscia[2]. Il caratteristico balcone al primo piano fonde elementi caratteristiche della tecnica pugliese con il gusto per il barocco[2] nella ringhiera in ferro battuto e nei ricchi ornamenti che sovrastano i due finestroni[1].
Colui che fece costruire il palazzo fu, forse, lo stesso Giampietro Maranta che nel 1673 donò molti suoi beni per la trasformare la chiesa e il conservatorio di Sant'Eligio nel monastero di Santa Maria della Purità (Monacelle) e nella chiesa di San Giuseppe[2].
Personaggio illustre della famiglia Maranta fu Giuseppe, vissuto nell'Ottocento. Giuseppe Maranta fu un avvocato e uno studioso che lavorò anche nella capitale del Regno Borbonico: Napoli. Fu sindaco di Modugno dal 1856 al 1860: con l'arrivo dei Garibaldini divenne l'ultimo sindaco modugnese del periodo borbonico[2].
Note
^ab Nicola Milano, Curiosando per Modugno, Bari, Ristampa a cura di Levante, 1997, p. 40.
^abcde A. Gernone, N. Conte, M. Ventrella (a cura di), Modugno. Guida Turistico-culturale, Modugno, Associazione Pro Loco di Modugno, 2006, p. 51.
Bibliografia
Nicola Milano, Curiosando per Modugno, Bari, Ristampa a cura di Levante, 1997, p. 40.
A. Gernone, N. Conte, M. Ventrella (a cura di), Modugno. Guida Turistico-culturale, Modugno, Associazione Pro Loco di Modugno, 2006, p. 51.