Palazzo Malipiero Trevisan

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Palazzo Malipiero Trevisan
Palazzo Malipiero-Trevisan col relativo ponte
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
RegioneVeneto
LocalitàVenezia
IndirizzoCastello 5250 (ingresso principale), 4851/B, 4852 e 4852/B (civici in Rugagiuffa)
Coordinate45°26′12.5″N 12°20′29.6″E
Informazioni generali
CondizioniIn uso
CostruzioneXV-XVI secolo

Palazzo Malipiero-Trevisan è un palazzo di Venezia, ubicato nel sestiere di Castello, sul lato sudorientale di campo Santa Maria Formosa e diviso da questo dal rio di Santa Maria Formosa (l'ingresso avviene attraverso un ponticello privato). Nonostante la vicinanza con la chiesa di Santa Maria Formosa, la sua collocazione storica è individuabile nella parrocchia di San Zaccaria.

Storia

Fu dimora dei Malipiero fino alla fine del Quattrocento quando passò, per via matrimoniale, ai Trevisan. Forse in questa occasione venne ricostruito nelle forme attuali; il progetto fu a lungo attribuito, senza prove certe, a Sante Lombardo il quale, più probabilmente, si occupò solo di terminarne la decorazione[1].

Con il tempo fu diviso in più proprietà, dove abitarono, oltre agli stessi Trevisan, i Diedo, i Bembo, gli Zen, ospitando anche la nota stamperia Fracasso. Attualmente è ancora suddiviso in più appartamenti[1].

Descrizione

La facciata del palazzo nel 1977 in una foto di Paolo Monti

L'impostazione della facciata simmetrica, la quale conserva ancora l'originale copertura in pietra d'Istria, è tipicamente rinascimentale.

L'edificio consta di tre piani, il piano terra con, centralmente, due portali a tutto sesto sul rio e due piani nobili con la stessa impostazione, con al centro una quadrifora con parapetti scolpiti e, ai, lati due monofore a tutto sesto.

Ad abbellire e regolare le parti della facciata, vi sono nicchie e patere, queste ultime richiamanti il gusto gotico-bizantino tipico del vicino Palazzo Vitturi.

All'interno, al secondo piano, ci sono degli affreschi del XVIII secolo, ancora in buono stato di conservazione.

Note

  1. ^ a b Marcello Brusegan, I palazzi di Venezia, Newton Compton, 2004, p. 225-227.

Bibliografia

Voci correlate

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