Categoria 18 (I membri della Regia accademia delle scienze) Categoria 21 (Le persone che da tre anni pagano tremila lire d'imposizione diretta in ragione dei loro beni o della loro industria)
Incarichi parlamentari
Membro della Commissione dell'agricoltura (23 gennaio 1940-5 agosto 1943)
Diversamente da quanto facevano i botanici dell'epoca, dediti soprattutto alla catalogazione e alla descrizione delle specie vegetali, Mattirolo si dedicò a ricerche nel campo della biologia vegetale applicando il metodo scientifico, cercando di interpretare forme e funzioni che osservava. Proprio con tale ottica Mattirolo approfondì la simbiosi dei basidiolicheni.
Dal 1886 iniziò a pubblicare lavori scientifici nel campo dell'anatomia microscopica.
Pubblicò circa una quarantina di lavori sui funghi ipogei, in particolare Tuberaceae, descrivendo nuove specie e studiando il rapporto simbiontico che instaurano con le piante superiori (micorriza).
Sposò Maria Stuardi dalla quale ebbe tre figlie. È sepolto nel Cimitero monumentale di Torino (campo primitivo ovest-nicchione 254).
Bibliografia
M. Alippi Cappelletti, MATTIROLO, Oreste, in Dizionario Biografico degli Italiani, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 22/04/2011.
F. Montacchini, Oreste Mattirolo, in C.S. Roero (a cura di), La Facolta di scienze matematiche fisiche naturali di Torino 1848-1998, vol. II: I docenti, Deputazione Subalpina di storia patria, Torino 1999; poi anche in R. Allio (a cura di), Maestri dell'Ateneo torinese dal Settecento al Novecento, Centro studi di storia dell'Università di Torino, Torino 2004.
Oreste Mattirolo (1856-1947), su torinoscienza.it, Accademia delle Scienze di Torino. URL consultato il 22/04/2011 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2011).