Oreomecon alpina

Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Papavero alpino
Oreomecon alpina
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni basali
OrdineRanunculales
FamigliaPapaveraceae
SottofamigliaPapaveroideae
TribùPapavereae
GenereOreomecon
SpecieO. alpina
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
SottoregnoTracheobionta
SuperdivisioneSpermatophyta
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
SottoclasseMagnoliidae
OrdinePapaverales
FamigliaPapaveraceae
SottofamigliaPapaveroideae
TribùPapavereae
GenereOreomecon
SpecieO. alpina
Nomenclatura binomiale
Oreomecon alpina
(L.) Banfi, Bartolucci, J.-M.Tison & Galasso, 2021

Oreomecon alpina (L.) Banfi, Bartolucci, J.-M.Tison & Galasso è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Papaveraceae, diffusa in Europa centrale e meridionale.[1]

Descrizione

Papaver alpinum - Tre Cime di Lavaredo.

Pianta perenne, alta 10–15 cm; fusto strisciante, ascendente, dal quale si eleva uno scapo unifloro, pubescente, generalmente eretto dopo l'antesi (periodo di fioritura); foglie pennate a segmenti lanceolati (il terminale più largo) più o meno acuti, con 1 o 2 denti per lato; corolla larga 4-6-cm; petali obovato-rotondi, bianchi oppure gialli, (vedi sotto particolarità) con decise e stabili deviazioni sul rosso-aranciato in alcune stazioni; ovario con raggi stigmatici piramidati. Fiorisce da luglio ad agosto.

Distribuzione e habitat

Presente solo nel continente europeo, l'areale di O. alpina si estende dalla Francia ai Balcani, Italia inclusa, dove lo si può trovare sia sulle Alpi che negli Appennini[1][2]. Brecciai, da 2000 fino a 2800 m, nei principali gruppi montuosi Alpini, Gran Sasso, Majella, Velino, Sirente e Monti Marsicani.

Tassonomia

Le due varietà dei papaveri alpini bianchi o gialli vengono ora trattate come un'unica sottospecie di O. alpina. Secondo precedenti studi, gli esemplari con petali bianchi e quelli con petali gialli venivano invece considerati appartenenti a due specie distinte, e precisamente:

  • Papaver degenii (Urum. & Jàv ) Kuzm. (Papavero di Degen), gli esemplari con i petali gialli;
  • Papaver julicum Mayer et Merxm. (Papavero delle Alpi Giulie), quelli con i petali bianchi.

Queste due varietà si trovano generalmente in siti ben distinti, e quando capita di trovarle insieme, per gli esemplari bianchi si tratta probabilmente di albinismo, perché sono gialli nella fauce.
Inoltre se confrontiamo gli esemplari gialli con quelli bianchi, si riscontra sostanziale differenze morfologiche, specialmente nelle foglie, che nel primo caso sono verdi e glabre, nel secondo bianco-tormentose.
Queste differenze meriterebbero un ripensamento sull'attribuzione ad un unico taxon, e il riconoscimento quanto meno di due sottospecie distinte[senza fonte].

Note

  1. ^ a b (EN) Oreomecon alpina (L.) Banfi, Bartolucci, J.-M.Tison & Galasso, su Plants of the World Online, Kew Science. URL consultato il 4 ottobre 2024.
  2. ^ Scheda IPFI, Acta Plantarum - Papaver alpinum, su actaplantarum.org. URL consultato il 4 febbraio 2021.

Bibliografia

  • Giovanni Galetti, Abruzzo in fiore, Edizioni Menabò - Cooperativa Majambiente, 2008.

Altri progetti

  Portale Botanica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di botanica