Quando si parla di ordinamento dei numeri reali, si intendono tutte le relazioni di confronto che si possono stabilire tra essi; il metodo più semplice per effettuare questa operazione è considerare i numeri reali attraverso le troncate. Utilizzando le troncate si agisce in pratica tra numeri in forma decimale, anche se caso per caso possono cambiare, agendo sull'indice.
Dati due numeri reali a e b:
Non è difficile dedurre che tale criterio vale per entrambe le due diverse condizioni sotto le quali due serie esprimono numeri eguali:
- uguali per ogni singola cifra
- due rappresentazioni, l'una 0-periodica e l'altra 9-periodica dello stesso decimale finito
Un'altra importante conseguenza di questa definizione è il fatto che essa ci permetta di verificare come il criterio di eguaglianza fra i numeri reali goda delle tre proprietà fondamentali delle relazioni d’equivalenza che avevamo viste rispettate anche per il campo dei razionali e dei naturali. Infatti l'uguaglianza tra reali possiede:
- La proprietà riflessiva, cioè dato un numero reale r, r=r
- La proprietà simmetrica, cioè se, dati due reali a e b, a=b, allora avremo anche che b=a
- La proprietà transitiva, che afferma, dati tre numeri reali p,q,r, se p=q e q=r, allora p=r
Per stabilire se due numeri reali a e b sono diversi si utilizza il seguente principio:
In realtà si può formulare il criterio in un secondo modo osservando che se la differenza fra le due troncate a n cifre è strettamente maggiore di :, e cioè di un'unità sull'ultima cifra, ciò vuol dire che vale almeno due unità, e cioè: . Il criterio può dunque essere enunciato come segue:
Consideriamo due numeri reali, x e y : adesso vediamo quali devono essere le caratteristiche delle loro troncate affinché sussistano tra loro relazioni di maggiorazione o minorazione (stretta o no):
- se
- o
- se e