Ophélie Claude-Boxberger (Montbéliard, 18 ottobre 1988) è una siepista e mezzofondista francese.
Biografia
Figlia di seconde nozze del mezzofondista Jacky Boxberger[1], inizia a cimentarsi nell'atletica leggera nei primi anni Duemila. La sua passione per lo sport ha portato Claude-Boxberger a diventare insegnante di educazione fisica.
La carriera atletica a livello ufficiale viene abbracciata definitivamente dal 2006 gareggiando a livello nazionale ed esordendo internazionalmente in Lituania agli Europei under 23 nel 2009. Solo nel 2018 è ritornata nelle manifestazioni sportive internazionali partecipando prima ai Giochi del Mediterraneo e poi agli Europei previsti per quell'anno.
Nel 2019, in vista dei Mondiali è risultata positiva all'EPO.[2] In un primo momento il suo patrigno ha affermato essere stato lui a dopare la figliastra[3][4], salvo poi ritrattare qualche mese più tardi in seguito alle accuse di molestie denunciate dalla stessa atleta.[5][6]
Palmarès
Note
- ^ (FR) Athlétisme : Ophélie Claude-Boxberger sur les traces de son père, su francebleu.fr, 24 gennaio 2015. URL consultato il 14 luglio 2020.
- ^ (FR) Ophélie Claude-Boxberger contrôlée positive à l'EPO, su lequipe.fr, 19 novembre 2019. URL consultato il 14 luglio 2020.
- ^ (FR) Le beau-père d'Ophélie Claude-Boxberger, Alain Flaccus, a eu « une pulsion », su lequipe.fr, 17 gennaio 2020. URL consultato il 14 luglio 2020.
- ^ Ophelie Claude-Boxberger, che intrigo: il patrigno (geloso) le avrebbe iniettato l'Epo, su gazzetta.it, 30 novembre 2019. URL consultato il 14 luglio 2020.
- ^ (FR) Affaire Claude-Boxberger : son beau-père assure ne pas avoir injecté l'EPO, su lequipe.fr, 26 giugno 2020. URL consultato il 14 luglio 2020.
- ^ (FR) Dopage. Ophélie Claude-Boxberger devra se défendre devant la commission des sanctions de l'AFLD, su ouest-france.fr, 12 maggio 2020. URL consultato il 14 luglio 2020.
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