Il 12 agosto del 1557 partecipò alla battaglia di San Quintino nella quale rimase ferito, il che non gli impedì di soccorrere la città di Corbie assediata dagli spagnoli di Carlo V.
Accompagnò poi il re Carlo IX tra il 1564 ed il 1566 nel giro della Francia che la regina madre Caterina de' Medici volle far compiere al figlio affinché conoscesse il proprio regno, e fosse conosciuto dai sudditi. Partecipò quindi all'Assemblea dei Grandi di Francia tenutasi a Moulins.
Egli pose molto zelo nel combattere gli ugonotti, partecipando alle battaglie di Saint-Denis (10 novembre 1567) e di Moncontour (3 ottobre 1569) e ricevendo nel 1571, come ricompensa da parte del re, la nomina a maresciallo di Francia. Nel 1572 fu nominato anche Ammiraglio di Francia e dei Mari del Levante.
Nominato luogotenente generale del re in Guienna, condusse la repressione contro gli ugonotti nel 1573.
^Renato era figlio illegittimo di Filippo II di Savoia, detto Senza Terra e della di lui amante Libera Portoneri e per questo fu detto il Bastardo di Savoia. Occorre dire che a quei tempi il soprannome di bastardo non aveva il significato dispregiativo ed offensivo che ha oggi