One More Light Live
One More Light Live è il settimo album dal vivo del gruppo musicale statunitense Linkin Park, pubblicato il 15 dicembre 2017 dalla Warner Bros. Records.[1]
Descrizione
Contiene una selezione di vari brani eseguiti dal gruppo nel corso del One More Light World Tour insieme al frontman Chester Bennington, prima della sua scomparsa avvenuta nel luglio 2017.[2] La decisione di pubblicare l'album è stata dettata dal volere dei restanti componenti dei Linkin Park di omaggiare la vita di Bennington e il suo impegno durante il tour:[3]
«Dedichiamo questo album dal vivo al nostro fratello Chester che ha dato il suo cuore e la sua anima in One More Light. Dopo aver finito di registrare l'album, scherzavamo con Chester sul fatto che – in quanto avesse realizzato molte esecuzioni formidabili in studio – avrebbe dovuto alzare parecchio l'asticella per produrre tale alchimia sul palco ogni notte. Senza esserne preoccupato, ha accettato la sfida. I concerti che abbiamo suonato insieme durante l'inizio dell'estate 2017 erano straordinari. Chester ci ha confidato che ciò che stava sentendo fosse il miglior tour che avessimo mai fatto. [...] Il suo impegno per dare vita a questi brani era trionfante. Per coloro che hanno avuto modo di partecipare a questo tour di persona, vi ringraziamo. Per coloro che non hanno potuto, speriamo che questo album dal vivo vi offra uno sguardo su quanto fossero stati magici questi concerti per noi sei.»
Nel disco sono presenti sia i principali singoli del gruppo sia tutti i brani tratti dal settimo album One More Light eseguiti dal vivo prima della morte del cantante, tra cui una versione del brano Good Goodbye eseguita insieme al rapper britannico Stormzy.[4]
Per anticipare l'uscita dell'album, i Linkin Park hanno reso disponibile attraverso il proprio canale YouTube i video delle versioni dal vivo di Crawling e di Sharp Edges, usciti rispettivamente il 4 e il 14 dicembre 2017.[5][6] Il 14 dicembre, inoltre, la stazione radiofonica italiana Virgin Radio ha trasmesso in streaming l'intero album in anteprima presso il proprio sito.[7]
In occasione dell'annuale Record Store Day, il 21 aprile 2018 One More Light Live è stato commercializzato anche nel formato doppio vinile colorato.[8]
Tracce
- Talking to Myself – 5:16 (Mike Shinoda, Brad Delson, Ilsey Juber, JR Rotem)
- Burn It Down – 4:13 (Linkin Park)
- Battle Symphony – 3:45 (Mike Shinoda, Brad Delson, Jon Green)
- New Divide – 4:30 (Linkin Park)
- Invisible – 4:30 (Mike Shinoda, Justin Parker)
- Nobody Can Save Me – 3:59 (Mike Shinoda, Brad Delson, Jon Green)
- One More Light – 4:19 (Mike Shinoda, Francis White)
- Crawling – 3:29 (Linkin Park)
- Leave Out All the Rest – 4:50 (Linkin Park)
- Good Goodbye (feat. Stormzy) – 4:08 (Mike Shinoda, Brad Delson, Jesse Shatkin, Terrence Thornton, Michael Omari)
- What I've Done – 4:33 (Linkin Park)
- In the End – 3:48 (Linkin Park)
- Sharp Edges – 4:47 (Mike Shinoda, Brad Delson, Ilsey Juber)
- Numb – 3:50 (Linkin Park) – contiene un estratto di Encore di Jay-Z[9]
- Heavy – 2:56 (Mike Shinoda, Brad Delson, Chester Bennington, Julia Michaels, Justin Tranter)
- Bleed It Out – 4:57 (Linkin Park)
Hanno partecipato alle registrazioni, secondo le note di copertina:[9]
- Gruppo
- Chester Bennington – voce, chitarra (tracce 3, 6 e 13)
- Rob Bourdon – batteria (eccetto tracce 7, 8 e 13)
- Brad Delson – chitarra (eccetto traccia 8), sintetizzatore (traccia 2)
- Phoenix – basso e cori (eccetto tracce 8, 9 e 13), chitarra (traccia 9), campionatore (traccia 10)
- Joe Hahn – giradischi, campionatore e cori (eccetto tracce 8 e 13)
- Mike Shinoda – voce e cori (eccetto tracce 8 e 13), tastiera (tracce 1-4, 6-9, 11, 14 e 15), chitarra (tracce 10-12 e 16)
- Altri musicisti
- Stormzy – voce aggiuntiva (traccia 10)
- Produzione
Classifiche
Classifiche di fine anno
Classifica (2017)
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Posizione
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Ungheria[17]
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82
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Classifica (2018)
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Posizione
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Belgio (Fiandre)[18]
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195
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Svizzera[19]
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76
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Ungheria[20]
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95
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Note
- ^ (EN) Daniel Kreps, Linkin Park Announce Live Album 'One More Light Live', su Rolling Stone, 15 novembre 2017. URL consultato il 19 novembre 2017.
- ^ (EN) Molly Fleming, Linkin Park dedicate One More Light live album to Chester Bennington, su Metro, 16 novembre 2017. URL consultato il 19 novembre 2017.
- ^ (EN) Luke Morgan Britton, Linkin Park announce new live album dedicated to late frontman Chester Bennington, su NME, 15 novembre 2017. URL consultato il 19 novembre 2017.
- ^ (EN) Chad Childers, Linkin Park Dedicate 'One More Light: Live' Concert Album to Chester Bennington, su Loudwire, 15 novembre 2017. URL consultato il 19 novembre 2017.
- ^ (EN) Daniel Kreps, See Linkin Park's Poignant 'Crawling' From Chester Bennington Posthumous LP, su Rolling Stone, 4 dicembre 2017. URL consultato il 14 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 15 dicembre 2017).
- ^ (EN) Chad Childers, Linkin Park Release Live Performance Video for 'Sharp Edges', su Loudwire, 14 dicembre 2017. URL consultato il 14 dicembre 2017.
- ^ Speciale Linkin Park: One More Light Live in anteprima on-air esclusiva giovedì 14 dicembre. Tutte le info, su Virgin Radio. URL consultato il 14 dicembre 2017.
- ^ (EN) Linkin Park 'One More Light Live' To Be Released On Vinyl For Record Store Day 2018, su The Future Heart, 27 febbraio 2018. URL consultato il 20 aprile 2018.
- ^ a b (EN) Note di copertina di One More Light Live, Linkin Park, Warner Bros. Records, 9362-49079-2, CD, 15 dicembre 2017.
- ^ a b c d e f g h i j (NL) Linkin Park - One More Light Live, su Ultratop. URL consultato il 22 dicembre 2017.
- ^ a b c d (EN) Linkin Park – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 6 gennaio 2022.
Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
- ^ Classifica settimanale WK 51 (dal 2017-12-15 al 2017-12-21), su Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 22 dicembre 2017.
- ^ (EN) OLiS - Sales for the period: 15.12.2017 - 28.12.2017, su OLiS. URL consultato il 4 gennaio 2018.
- ^ (EN) Official Albums Chart Top 100: 22 December 2017 - 28 December 2017, su Official Charts Company. URL consultato il 22 dicembre 2017.
- ^ (EN) Official Rock & Metal Albums Chart Top 40: 22 December 2017 - 28 December 2017, su Official Charts Company. URL consultato il 22 dicembre 2017.
- ^ (HU) Top 40 album-, DVD- és válogatáslemez-lista, su Hivatalos magyar slágerlisták. URL consultato il 29 dicembre 2017.
- ^ (HU) Összesített album- és válogatáslemez-lista - eladási darabszám alapján - 2017, su Hivatalos magyar slágerlisták. URL consultato il 20 novembre 2022.
- ^ (NL) Jaaroverzichten 2018, su Ultratop. URL consultato il 18 ottobre 2020.
- ^ (DE) Schweizer Jahreshitparade 2018, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 18 ottobre 2020.
- ^ (HU) Összesített album- és válogatáslemez-lista - eladási darabszám alapján - 2018, su Hivatalos magyar slágerlisták. URL consultato il 20 novembre 2022.
Collegamenti esterni
- One More Light Live, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Neil Z. Yeung, One More Light Live, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) One More Light Live, su Discogs, Zink Media.
- (EN) One More Light Live, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) One More Light Live, su Genius.com.
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