Vicepresidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro, con particolare riguardo alle cosiddette "morti bianche"
Membro della Commissione parlamentare per l'infanzia
Membro della Commissione per la parità e le pari opportunità nel Senato
Ombretta Colli, pseudonimo di Ombretta Comelli (Genova, 21 settembre1943), è una cantante, attrice e politicaitaliana.
Dopo una carriera nel cinema e nella musica è entrata in politica con Forza Italia, ricoprendo l'incarico di presidente della provincia di Milano dal 1999 al 2004, assessore nella IV giunta regionale lombarda Formigoni e senatrice per due legislature.
La carriera artistica di Ombretta Colli si sviluppa tra gli anni sessanta e gli anni ottanta. Nel 1960 partecipa al concorso di Miss Italia, poi è attrice in diversi film, dai film di genere a quelli di registi come Elio Petri, Luigi Magni ed Ettore Scola. Come cantante debutta nel 1964, dopo aver ottenuto un contratto discografico con la CGD. Incide alcuni 45 giri per varie case discografiche, tra cui nel 1969 Ti amo... io di più, cover in italiano di Je t'aime... moi non plus, tradotta da Claudio Daiano e adattata da Gian Piero Simontacchi.[1] In questo periodo il chitarrista del suo complesso è Franco Battiato.[2]
Nel 1981 è in gara ad Un disco per Un disco per l'estate con il brano Con quella faccia da italiano, scritto da Gian Piero Alloisio, mentre l'anno successivo partecipa a Premiatissima nella squadra "Simpatia". Nel 1983 viene pubblicato Cocco fresco, cocco bello, brano scritto da Franco Battiato che viene presentato sia al Festivalbar che ad Azzurro e sempre nel 1983 è ospite negli spettacoli della tournée in Russia di Gianni Morandi, accompagnata dal gruppo Coro degli Angeli. Nello stesso anno presenta con Gino Paoli le prime quindici puntate del programma televisivo di Rai 2Il cappello sulle ventitré.
Nel 1991 ritorna all'attività di presentatrice, conducendo insieme a Red Ronnie il programma televisivo di Canale 5Vota la voce. Tra i suoi album: Una donna tutta sbagliata, ai cui testi collabora anche Battiato, e Una donna due donne un certo numero di donne, che vede la collaborazione, oltre che di Gaber, anche di Gino Melchiorre, autore di tre testi: Ah, la Mama, Sì lo so ch'è quasi tutto, Stornelli sul lavoro.
Carriera politica
Inizialmente socialista, negli anni novanta intraprende l'attività politica nel neonato partito di centrodestra Forza Italia. Eletta parlamentare europea nel 1994, rinuncia al proprio seggio per entrare nel giugno 1995 nella Camera dei deputati nelle liste di Forza Italia, divenendo membro delle commissioni parlamentari lavori pubblici e lavoro.[4]
Nel 1997 diviene assessore comunale ai servizi sociali nella giunta comunale di Milano guidata da Gabriele Albertini. Nel 1999 assume la presidenza della provincia di Milano[5] in seguito alla vittoria della coalizione di centrodestra, e rimane in carica fino alle successive elezioni del 2004, che vedono la vittoria del candidato del centrosinistra Penati.
Dopo le elezioni del 2006 torna a occupare un seggio in Senato nella lista della Casa delle Libertà, coalizione composta anche da Forza Italia. Diviene componente delle commissioni igiene e sanità, Istruzione pubblica e beni culturali, parità e pari opportunità nel Senato, nonché della commissione di inchiesta sugli infortuni sul lavoro e le morti bianche. Nello stesso anno si occupa anche delle elezioni comunali a Milano: in un primo tempo viene proposta come candidato sindaco dalla Federazione dei Liberaldemocratici, ma è poi nominata assessore alle periferie del comune di Milano dal sindaco Moratti.[4] Questo incarico è stato riconosciuto costituzionalmente incompatibile con quello di senatrice[6] (art. 122[7]).
Alle elezioni politiche del 2008 viene riconfermata senatrice per il PdL. L'8 febbraio 2012 viene nominata sottosegretaria alle pari opportunità, moda e design della regione Lombardia nella IV giunta guidata da Roberto Formigoni.[4] Il 17 maggio 2012 si dimette dalla carica di senatrice per incompatibilità con l'incarico di sottosegretario della regione Lombardia.
Vita privata
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^I Presidenti della Provincia di Milano, su provincia.milano.it, Provincia di Milano. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2012).
^Giunta delle elezioni: accertata l'incompatibilità di Ombretta Colli per l'incarico a Sottosegretario, in Lombardia Quotidiano, 3 aprile 2012.
^La canzone del Lato A racconta la vita di una prostituta. Nel novembre 1972 Ombretta Colli partecipò a Canzonissima. Scelse di portare questa canzone in concorso, ma la Rai non l'accettò. La cantante si presentò allora con la canzone del Lato B. Fonte, «Corriere della Sera», sabato 11 novembre 1972, pag. 12.