Dopo l'esperienza da musicista negli Abulico, band di ispirazione angloamericana con cui pubblica il primo album nel 2009 e il secondo nel 2012, nel 2015 inizia il suo progetto solista di stampo folk e acustico. Nel marzo del 2015 esce per Sangue Disken/Sherpa Records il debut EP The Iceberg Theory[1], definito dalla stampa musicale italiana un "primo album da ricordare poiché si destreggia alla grande tra due identità molto caratterizzanti: il puro songwriting chitarra/voce e l'indie-folk vaporizzato di synth, osservandole dall’esterno senza lasciarsi coinvolgere totalmente da una o dall'altra, facendole coesistere perfettamente."[2]. A seguito dell'uscita si esibisce in diversi locali e club del Paese, iniziando un tour di 50 date e durato oltre un anno[3].
Our Life Will Be Made of Simple Things (2016)
Ad aprile 2016 OFLB pubblica per Sangue Disken il singolo Oh My Love, prodotto, arrangiato e registrato da Marco Giudici (Any Other, Assyrians). Insieme al video[4], ispirato alle immagini del pittore impressionista francese Fernand Léger, il brano anticipa il primo LP dell'artista, Our Life Will Be Made of Simple Things, uscito l'11 novembre[5]. Poche settimane prima OFLB è protagonista di un minitour in solo set a Tokyo, raccontato nel video di Bowling Green[6].
Trainato dal successo di Oh My Love, il disco arriva anche alla stampa e alla critica internazionale[7], mentre quella italiana conferma le risposte positive del precedente EP, come quella di Rockol, che con un punteggio di 8/10 lo definisce "scritto come si deve e interpretato meglio, emotivo, raffinato, essenziale [...] semplicemente un ottimo lavoro. Fatevi un favore ed ascoltatelo."[8] Il disco viene presentato anche su Rai Radio Uno nella trasmissione King Kong di Silvia Boschero.[9] In questi mesi Old Fashioned Lover Boy apre i concerti italiani di Scott Matthew[10], Micah P. Hinson[11], Paolo Nutini[12], Andy Shauf[13] e degli Hurts[14], date incluse nel tour promozionale che colleziona oltre 70 date italiane tra 2016 e 2017.
Bright (2019)
Anticipato dai singoli I Pray,[15]Modern Life[16] e Goodbye[17] e dall'apertura al concerto italiano del tour dei Wild Nothing[18], nel 2019 Old Fashioned Lover Boy pubblica il secondo LP Bright per Flagless Records (release per il territorio canadese) e A Modest Proposal Records/Peermusic Italy (per il territorio italiano), prodotto ancora una volta da Marco Giudici. Con Bright OFLB aggiunge alla matrice folk-oriented delle uscite precedenti maggiori sonorità soul e RnB.[19] Il disco riceve un consenso importante dalla critica italiana, rientrando tra i dischi dell'anno per Rumore e Indie-Roccia[20] ("canzoni abilmente scritte, interpretate e arrangiate e che portano con sé anche tanta intensità emotiva, mettendo in mostra una cifra stilistica che nessun altro si può permettere in Italia"[21]). Segue un tour europeo che vede date in Italia, Germania, Regno Unito e in Svezia, per il Live at Heart.[22]
2020 - presente
A settembre del 2020 Old Fashioned Lover Boy rientra tra i venti vincitori del premio di SIAE e Italia Music Export per i progetti italiani più meritevoli di un supporto per l'esportazione all'estero.[23]
L'11 dicembre esce per peermusic Italy il nuovo singolo 50[24] primo assaggio del nuovo EP. Cinquantesima canzone scritta da OFLB, 50 conferma il passaggio a sonorità marcatamente R'n'B e neo-soul, seguendo la nuova corrente internazionale di artisti come Arlo Parks, Daniel Caesar e Lianne La Havas.
Stile e influenze musicali
Agli esordi l'alt-folk di The Iceberg Theory e Our Life Will Be Made of Simple Things ha avvicinato, secondo la critica, OFLB ad artisti come Neil Halstead, Sigur Rós e Justin Vernon.[1]
^ AssociazioneVox, Boombox meets...Old Fashioned Lover Boy, su Associazione Vox, 3 marzo 2016. URL consultato il 28 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2020).