Durante la sua permanenza lì, egli fu premiato con quattro medaglie d'argento e due medaglie d'oro. Nel 1875 venne nominato "artista di prima classe" per la sua raffigurazione di San Paolo che spiega il cristianesimo al re Erode Agrippa.[4]
Nel 1880 iniziò a esporre con gli Ambulanti (Peredvižniki), divenendone un membro nel 1884 e continuando a esporre con loro fino al 1918.[5] Dopo essersi informato sulle opere di Whistler, dipinse molti ritratti femminili in uno stile simile, incluso uno della zarina Alessandra Fëdorovna.[2]
Dopo la rivoluzione, egli ritornò a Odessa, dove morì durante una carestia dovuta alla guerra civile russa, anche se non è chiaro se questa fosse la causa della sua morte. Bodarevskij fu sepolto nel primo cimitero cittadino di Odessa, che nel 1934 venne chiuso e nel 1935 venne interamente demolito. Ogni tomba (oltre a Bodarevskij lì riposavano personalità quali Lev Sergeevič Puškin, il fratello del celebre scrittore, e l'attrice Vera Cholodnaja) fu distrutta. Al suo posto fu aperto il parco Il'ič della Cultura e della Ricreazione (ora il parco Preobražen'skyj).[6]
Temi
Le opere di Nikolaj Bodarevskij spaziano dai dipinti storici a quelli religiosi, dai ritratti e dai nudi ai paesaggi. Il gruppo degli Ambulanti cercava di catturare la "vita reale" con le raffigurazioni di figure come i mendicanti o i contadini poveri, pertanto riteneva varie sue opere troppo "volgari".[2] Spesso gli artisti lo accusavano di mescolare nelle sue tele varie correnti artistiche come il modernismo, l'accademismo, il realismo e il neoclassicismo. Alcuni suoi dipinti sono dei ritratti di bambini ucraini, inclusa una Ragazza dalla Piccola Russia.[6]
Galleria d'immagini
Ragazza dalla Piccola Russia, 1892
Santa Maria Maddalena, mosaico, 1895-1907
La sua preferita, 1905
Note
^abc(EN) Nikolai Bodarevsky, su www.rusartnet.com. URL consultato il 14 dicembre 2022.