Nicola IV era figlio del principe Paolo IV e, alla morte del padre, assunse la guida del patrimonio famigliare. Egli consolidò le finanze della casata, a tal punto da riuscire ad estinguere i debiti che da 150 anni gravavano sulla sua famiglia, di cui sicuramente fece le spese il mecenatismo ormai noto della famiglia Esterházy. Subito dopo aver ottenuto il titolo di Principe ottenne anche il cavalierato dell'Ordine del Toson d'oro.
Il suo periodo più duro venne rappresentato dallo scoppio della prima guerra mondiale e la caduta della monarchia asburgica ad esso connessa. Quando l'Impero d'Austria cadde nel 1918, vennero completamente dissolte ed abolite anche tutte le entità statali ad esso connesse. Nicola IV vide le proprie posizioni ora in pericolo dal momento che ora tra Austria ed Ungheria era guerra aperta.
Egli prese ad ogni modo parte in modo attivo al gabinetto dei ministri dell'Imperatore Carlo I d'Austria e tentò di tenere unito ai domini imperiali il Regno d'Ungheria. Infine, per motivi di salute, il Principe decise di ritirarsi a Ödenburg dove morì nel 1920.