Dotato di una rara voce da controtenore e di una presenza scenica androgina, è stato capace di diventare un punto di riferimento della cultura alternativa durante gli anni più repressivi della dittatura militare in Brasile. Il suo successo si è protratto anche nel terzo millennio.
La rivista Rolling Stones l'ha inserito al terzo posto tra i migliori cantanti brasiliani di tutti i tempi.
Biografia
All'età di 17 anni si è arruolato nell'Aeronautica brasiliana, prestando il servizio militare a Brasilia. Dopodiché ha iniziato a cantare in un quartetto vocale, col quale si è esibito in festival universitari di tutto il Brasile. Nel 1966 si è trasferito a Rio, dove ha vissuto da hippy e lavorato svolgendo vari mestieri.
Nel 1971, dopo aver adottato il nome artistico, è entrato nel gruppo glam rockSecos & Molhados. Solista dal 1974, è diventato in breve tempo un'icona trasgressiva della musica brasiliana grazie alle sue ardite performance, caratterizzate da costumi stravaganti, trucco vistoso, audaci movimenti coreografici (a tratti anche vibranti di drammaticità); il tutto accompagnato da una singolare voce acuta. Ney Matogrosso ha vinto numerosi dischi d'oro e di platino, riscuotendo successo anche al di fuori del Brasile, con fortunati tour negli Stati Uniti, in Europa, in Israele. Ha inoltre preso parte a un'edizione del Rock in Rio e ad altri importanti festival musicali. Dal 1986 si è proposto in scena anche con look non trasgressivi. Numerose sue canzoni sono state inserite nelle colonne sonore delle telenovelas.
I brani più fortunati di Matogrosso sono Homem Com H, Seu Tipo e America do Sul. Il suo repertorio musicale include anche alcune cover (Partido Alto, Por Debaixo Dos Panos, Caro Amigo, versione portoghese della canzone italiana L'anno che verrà di Lucio Dalla) e collaborazioni con diversi altri artisti, in particolare Renato Aragão.
Nel 2014 ha vinto un Latin Grammy Awards onorario alla carriera. [1]
Discografia da solista
Album in studio
(1975) Água do Céu-Pássaro
(1976) Bandido
(1977) Pecado
(1978) Feitiço
(1979) Seu Tipo
(1980) Sujeito Estranho
(1981) Ney Matogrosso
(1982) Matogrosso
(1983) …Pois é
(1984) Destino de Aventureiro
(1986) Bugre
(1988) Quem Não Vive Tem Medo da Morte
(1993) As Aparências Enganam - con Aquarela Carioca