Le navi e le imbarcazioni di tutti i tipi e di tutte le classi che prestarono servizio sotto Bandiera confederata prima e durante la guerra di secessione americana, e per le quali esistono documentazioni di riferimento, furono oltre 500. Esse sono tutte contrassegnate dalla sigla CSS, che significa Confederate States Ship (Nave degli Stati Confederati).
In questo numero sono comprese anche imbarcazioni acquisite ma che non poterono entrare in servizio a causa della fine della guerra.
Per alcune imbarcazioni le informazioni sono molto scarne, per cui è solo possibile asserire che esse furono certamente in servizio confederato. Tutte le navi civili o di proprietà dei singoli Stati furono acquisite alla Marina confederata ed impiegate nel ruolo originale o trasformate.
Alcune navi cambiarono classe o impiego; altre furono utilizzate in più impieghi. Se a seguito di tali modifiche la nave non ha cambiato nome, nella classificazione che segue è indicato l'impiego più importante o di durata maggiore. Per il resto si rinvia alla descrizione delle singole navi.
Frequentemente il nome di una nave distrutta o perduta viene assegnato ad un'altra nave di nuova acquisizione: in tal caso i nomi ripetuti sono accompagnati da un numero tra parentesi, che indica l'ordine di assegnazione del nome.
Alle navi catturate, trasformate o meno, solitamente viene cambiato il nome; vi sono però eccezioni, tra le quali la più evidente è quella della fregata USS United States, che divenne CSS United States, anche se talvolta viene indicata come CSS Confederate States.
Censimento e classificazione sono in corso.
Navi impiegate in particolari aree o raggruppamenti
Le navi elencate nelle sezioni che seguono sono per la maggior parte elencate anche nelle sezioni suddivise per impiego.
La flotta per la difesa fluviale
Nel 1862 il Dipartimento della Guerra Confederato acquistò quattordici vascelli e li convertì in navi armate leggere per difendere il fiume Mississippi in cooperazione con la Marina Confederata. Equipaggiate da personale dell'Esercito, esse furono poste sotto il commando generale del CaptainJ. E. Montgomery, CSN, un ex capitano di piroscafo fluviale.
Otto delle quattordici navi, sei delle quali dotate di sperone e classificate come arieti, operarono nelle acque intorno a Memphis, Tennessee, e parteciparono alla battaglia qui avvenuta il 6 giugno 1862, con i seguenti risultati:
CSS General Earl Van Dorn – l'unico vascello della flotta che evitò la cattura o la distruzione, sfuggendo grazie alla sua superiore velocità. Distrutta il 26 giugno 1862 per evitare la cattura.
Le restanti sei navi, tutte rimorchiatori convertiti, operarono nel basso Mississippi e parteciparono alla difesa dei Forti Jackson e St. Philip, 24 - 28 aprile 1862. Erano:
CSS Defiance – uscita con pochi danni dai combattimenti del 24, distrutta dal suo equipaggio il 28.
CSS Warrior – distrutta da forze dell'Unione il 24 aprile 1862.
Il Dipartimento Marittimo del Texas (Esercito Confederato)
Il Dipartimento Marittimo del Texas, chiamato anche Brigata Marittima del Texas, fu organizzato dai Confederati all'inizio della Guerra per difendere le acque costiere di quello Stato chiave.
Nell'agosto 1861 il Comandante W. W. Hunter, CSN, fu sottoposto al Segretario della Guerra ed assegnato a sovrintendere agli sforzi per proteggere la costa del Texas. Un ordine del 21 settembre lo autorizzava ad impiegare tutti i natanti leggeri di quell'area per pattugliare le acque costiere e trasportare truppe e rifornimenti. Il primo atto ufficiale del Comandante Hunter fu quello di noleggiare la nave Bayou City il 26 settembre 1861.
Da quel momento e fino alla fine delle ostilità furono coinvolte in queste attività una trentina di imbarcazioni. Alcune erano armate, ma la maggior parte venne impiegata solo per trasporti. Alcune navi prestarono servizio solo brevemente con il Dipartimento Marittimo; altre per tutta la durata della guerra.
(*) in origine USRC Henry Dodge, operò con il Dipartimento Marittimo del Texas pur mantenendo la propria identità di nave della Marina degli Stati Confederati.
La "Flotta di pietra": navi affondate per ostruzione
L'Esercito e la Marina confederati trovarono questo espediente per costruire barricate nei punti strategici delle acque interne per permettere la via di fuga delle loro forze, evitare la cattura ed impedire l'avanzata dei Federali. Durante la prima metà del 1862 due aree della Virginia, Croatan Sound ed il fiume Pamunkey, furono ostruite con numerose imbarcazioni requisite specificamente per questo scopo a proprietari privati, o provenienti da breve servizio come navi da trasporto. Navi di vario tipo e dimensione furono caricate di pietre e sabbia o riempite di rifiuti, poi rimorchiate in un punto predeterminato ed affondate creando ostacolo a tutte le imbarcazioni di passaggio.
Cannoniere, Cannoniere corazzate, Cannoniere corazzate con rostro
Navi armate da uno o più cannoni per uso prevalente contro obiettivi costieri. Le cannoniere corazzate, eventualmente dotate di rostro di prua, sono in grado anche di sostenere brevi combattimenti navali.
Anche navi di altra nazionalità operavano forzando il blocco, rifornendo le Forze armate confederate e ricevendone in pagamento la produzione locale, prevalentemente cotone. È in corso l'identificazione delle navi che seguono per verificarne la bandiera battuta.
Navi il cui scafo veniva internamente rivestito con balle di cotone destinate ad assorbire le cannonate e proteggere le macchine e l'armamento. Alcune di esse erano dotate di sperone o rostro (Ram). Le Cannoniere rivestite in cotone sono classificate fra le Cannoniere.
Navi utilizzate per lo scambio di parlamentari o di prigionieri, sotto la copertura della "Bandiera bianca"; nome e caratteristiche vengono preventivamente indicate all'avversario. Quando non coperte dalla Bandiera bianca possono essere utilizzate per altri scopi (rimorchiatori, trasporto ecc.) ma in questi casi non sono protette dal Diritto internazionale.
Navi da trasporto assegnate in permanenza al rifornimento di formazioni, di batterie galleggianti, di torpediniere o di singole navi da battaglia, prevalentemente per il carbone, le munizioni ed i viveri.
Navi attrezzate per rimorchiare altre navi in avaria o attraverso passaggi rischiosi o nei porti. Normalmente utilizzate anche in altri ruoli, come trasporto, pattugliamento o portaordini.
Navi acquistate, costruite o catturate, che non sono state completate o trasformate prima della fine della guerra o che sono state affondate dopo la cattura perché inutilizzabili. Vedi anche Navi affondate per ostruzione.
USS United States, una delle sei fregate originarie, venne abbandonata intatta dai nordisti a Norfolk, riattata dai confederati con una batteria da 19 cannoni a difendere il porto e come nave ricevimento, affondata nel 1861 a bloccare il porto, rialzata dai nordisti e poi demolita nel 1865.
Navi per le quali non è stato possibile definire il ruolo