Il National Recording Registry è un elenco di registrazioni sonore considerate "culturalmente, storicamente o esteticamente importanti e / o informano o riflettono il modo di vivere negli Stati Uniti". Il registro, che fu istituito per volere del National Recording Preservation Act del 2000,[1] viene gestito dal comitato del National Recording Preservation Board, che vengono selezionati dal Bibliotecario del Congresso statunitense e ai quali viene richiesto di selezionare le diverse registrazioni sonore. Le registrazioni del National Recording Registry sono preservate dalla Biblioteca del Congresso.[1]
Storia
Nel 2000, il National Recording Preservation Act istituì un programma nazionale mirato a salvaguardare il patrimonio delle registrazioni sonore degli USA. La legge creò il National Recording Registry, il National Recording Preservation Board e una terza associazione mirata alla raccolta di fondi.[2] Lo scopo del Registro è quello di raccogliere delle registrazioni musicali o sonore che siano considerate rilevanti dal punto di vista culturale, storico o estetico.[1] A partire dal 2002, il National Recording Preservation Board iniziò a selezionare, a cadenza annuale, gruppi di tracce sonore da inserire nell'elenco. Le prime quattro liste annuali presentavano 50 brani ciascuna. A partire dal 2006, il numero delle tracce fu ridotto a 25. Nel 2018, il National Recording Registry conteneva 525 registrazioni. Ogni anno civile vengono inserite delle registrazioni sonore selezionate dal pubblico. In seguito alle candidature di queste ultime, i brani scelti dal pubblico vengono annunciati la primavera successiva.