Figlia unica, Natalie Portman nasce a Gerusalemme[7][8][9] il 9 giugno 1981 da Avner Hershlag, medico specialista della fertilità[10][11] di origine polacca e moldava,[10][12] e da Shelley Stevens,[10][13]casalinga americana di Cincinnati, che successivamente le farà da agente. Il padre l'ha chiamata "Natalie" in onore della canzone omonima del cantante e compositore francese Gilbert Bécaud[senza fonte]. All'età di tre anni si trasferisce con la famiglia a Washington e successivamente a Syosset, centro di 12.000 abitanti su Long Island (New York), dove si stabilisce definitivamente[senza fonte].
Studi
Sempre in questa città, Portman frequenta la Syosset High School dove riscuote buoni voti soprattutto in matematica e dove si diploma nel 1999.[14] La sua tesina finale, A Simple Method to Demonstrate the Enzymatic Production of Hydrogen from Sugar, firmata Natalie Hershlag accanto a Ian Hurley e Jonathan Woodward, fu pubblicata nell'Intel Science Talent Search.[15]
Nel 2002 è stata co-autrice di uno studio sulla memoria intitolato Frontal lobe activation during object permanence: data from near-infrared spectroscopy.[16]
Per quasi tre anni non appare più in alcun film, decidendo di dedicarsi pienamente allo studio ed al teatro. Nel 1998 lavora allo spettacolo teatrale The Diary of Anne Frank e perciò rifiuta una parte in L'uomo che sussurrava ai cavalli (1998) di Robert Redford[senza fonte]; in compenso, grazie allo spettacolo teatrale, guadagna una candidatura ai Tony Award[senza fonte]. Successivamente, conclusa la scuola, si iscrive all'Università di Harvard per studiare psicologia e recitazione alla Stagedoor Manor Performing Arts Camp[senza fonte].
Nel 2019 è protagonista del drammatico Lucy in the Sky nel ruolo di Lucy Cola, un'ex astronauta che una volta tornata sulla terra, dopo una missione spaziale, inizia a perdere il contatto con la realtà. Il film è ispirato alla vera storia dell'astronauta Lisa Nowak.[39]
Il luglio seguente, viene annunciato il ritorno dell'attrice nel ruolo di Jane Foster, in Thor: Love and Thunder, dove diventerà la Potente Thor e per il ruolo si è allenata mettendo su bicipiti e addominali.[40]
Vita privata
Nell'edizione di maggio 2002 della rivista Vogue, Natalie Portman definì l'attore e musicista Lukas Haas e il musicista Moby come le persone a lei più vicine.[41]
Dal 2003 al 2004 e di nuovo nel 2007 ha frequentato l'attore messicano Gael García Bernal.[42] Dopo aver partecipato al video della sua canzone Carmencita, iniziò una relazione con il cantante folkDevendra Banhart,[43] finita nel settembre 2008.[44]
Nel tardo 2009, sul set de Il cigno nero, conosce il ballerino e coreografo Benjamin Millepied.[48] Nel dicembre 2010, Portman confermò il loro fidanzamento e la sua gravidanza. La coppia ha due figli nati nel 2011 e nel 2017.[49][50] I due si sono sposati il 4 agosto 2012, con una cerimonia di rito ebraico, a Big Sur, in California.[51][52] La coppia si separa nel 2023[53] e finalizza il divorzio nel 2024.
Cause politiche e sociali
Natalie Portman è una sostenitrice dei diritti degli animali. Nel 2007 ha viaggiato in Ruanda con Jack Hanna per le riprese del documentario Gorillas on the Brink. Qualche tempo dopo, ad una naming ceremony (una sorta di battesimo laico), Natalie ha battezzato un gorilla dandogli il nome di "Gukina", che significa "giocare".[54] È ambientalista sin dall'infanzia, quando è entrata nella "World Patrol Kids", una compagnia teatrale composta da ambientalisti.[55] È anche membro del movimento OneVoice.[56]
Sostiene anche attività contro la fame nel mondo e la povertà. Tra il 2004 e il 2005 ha viaggiato in Uganda, Guatemala e Ecuador come Ambasciatrice della Speranza per la FINCA International, un'organizzazione che promuove il microcredito per aiutare le aziende possedute da donne nei paesi in via di sviluppo.[57] In un'intervista condotta nel backstage del concerto Live 8 a Filadelfia e nell'apparizione al programma Foreign Exchange della PBS ha discusso di microfinanza.[58] Il conduttore Fareed Zakaria ha affermato di essere "generalmente diffidente delle celebrità che sostengono cause alla moda", ma ha incluso la parte con Portman perché l'attrice "sa di cosa parla".[59]
Nella sezione "Voices" dell'episodio del 29 aprile 2007 del programma della ABCThis week, Natalie ha parlato del suo lavoro con la FINCA e di come aiuta donne e bambini nei paesi del Terzo mondo.[60] Nell'autunno 2007 ha visitato molte università, tra cui Harvard, l'Università della California del Sud, l'Università della California a Los Angeles, Berkeley, Stanford, Princeton, la New York University e la Columbia, per ispirare gli studenti alla filosofia della microfinanza e per incoraggiarli a unirsi alla Village Banking Campaign della FINCA per aiutare famiglie e comunità a uscire dalla povertà.[61]
Per il suo attivismo e per la sua popolarità tra i giovani, nel 2010 ha ottenuto una nomination ai Do Something Awards della VH1, creati per onorare persone che fanno del bene.[62] Natalie Portman sostiene il Partito Democratico degli Stati Uniti d'America e nelle elezioni presidenziali del 2004 ha fatto una campagna in favore del candidato democratico, il senatore John Kerry. Nelle elezioni del 2008, ha sostenuto la senatrice Hillary Clinton alle primarie, per poi attivarsi a favore del candidato democratico Barack Obama.[63]
Il 16 gennaio 2018 partecipa alla "marcia delle donne" (Women's March) di Los Angeles, dedicata al Movimento Me Too. Parlando sul palco, rivela di avere fatto l'esperienza di "terrorismo sessuale" all'età di 13 anni quando, dopo avere recitato nel film Léon, ricevette una lettera di un uomo che le confidava di avere fantasie di stupro su di lei. Nel discorso, Natalie sottolinea che i continui commenti sul suo corpo in crescita e il "conto alla rovescia" organizzato da una radio per festeggiare i suoi 18 anni l'hanno fatta sentire in pericolo, spingendola a ridefinire profondamente la sua immagine pubblica e a crearsi una reputazione da precoce intellettuale bigotta[66][67].
Il 20 aprile 2018 Natalie Portman ha annunciato di rifiutare il Premio Genesis, quello che viene definito il "Nobel di Israele", proprio a causa della reazione decisa da Israele alla mobilitazione di Hamas al confine di Gaza, con varie decine di palestinesi uccisi dall'esercito mentre provavano a oltrepassare oppure soltanto ad avvicinarsi alla recinzione. La cerimonia di consegna del premio Genesis era prevista per il giugno 2018 ed è stata cancellata; il ministro della Cultura Miri Regev (una "pasdaran" del Likud vicina a Bibi Netanyahu) ha detto che l'attrice "ha ceduto alle pressioni del BDS", il movimento internazionale che chiede il boicottaggio e sanzioni contro Israele. Secondo l'organizzazione del premio Genesis, Portman ha fatto sapere che proprio per i recenti avvenimenti in Israele "non si sente a suo agio a partecipare ad alcun evento pubblico in Israele" e che per questo "non può in tutta coscienza andare avanti con la cerimonia".
Nel 2019 visita i bambini malati di sclerosi laterale amiotrofica presso l'ospedale pediatrico di Los Angeles, essendo testimonial della campagna Literally Healing che sostiene i bambini affetti da tale malattia.[68]
Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Natalie Portman è stata doppiata da:
Federica De Bortoli in Heat - La sfida, Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma, Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni, La mia vita a Garden State, Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith, Hotel Chevalier, L'amore e altri luoghi impossibili, New York, I Love You, Il cigno nero, Hesher è stato qui, Sua Maestà, Knight of Cups, Sognare è vivere, Jane Got a Gun, Jackie, Angie Tribeca, Song to Song, Annientamento, Vox Lux, La mia vita con John F. Donovan, Lucy in the Sky, May December, La donna del lago
Valentina Mari in Léon, Tutti dicono I Love You, Mars Attacks!, Qui dove batte il cuore, Ritorno a Cold Mountain, L'altra donna del re, Amici, amanti e..., Thor, Thor: The Dark World, Planetarium, Avengers: Endgame, Thor: Love and Thunder
Ilaria Stagni in Closer, L'ultimo inquisitore, Mr. Magorium e la bottega delle meraviglie
^(EN) Inside the Actors Studio: episodio 11x1101, Natalie Portman, Bravo, 21 novembre 2004. URL consultato il 6 febbraio 2011 (archiviato il 21 luglio 2011).
^(EN) Natalie Portman in Cannes, in Bauer-Griffin, 21 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2008).
^abcIn un'intervista a Film and music del 2007, a 26 anni, ha rivelato che la sua partecipazione al film Léon le ha fatto ricevere richieste "sessualmente esplicite" da parte di pedofili, e che queste brutte esperienze l'hanno condizionata molto nelle sue successive scelte lavorative. Cfr. (EN) Natalie Portman: "I was a pedophile's dream!", in news.celebritywonder.com, 23 aprile 2007. URL consultato il 17 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2009).
^(EN) Natalie Portman (Not Her Real Name), su web.archive.org, 16 giugno 2009. URL consultato il 2 ottobre 2024 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2009).
^(EN) David Crow, Annihilation Review, su Den of Geek, 12 marzo 2018. URL consultato il 10 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2019).
^(EN) Eve MacSweeney, Planet Natalie, su natalieportman.com, maggio 2002. URL consultato il 23 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 25 giugno 2003).