Laureatosi in sociologia all'Università di Trento nel 1972, dopo esperienze lavorative nell'ambito bancario e in quello dell'insegnamento si è trasferito a Roma, occupandosi per anni di ricerca socioeconomica presso la Fondazione Censis, presso cui ha lavorato dal 1972 al 1993; ne è stato anche direttore generale per 11 anni.[1] Dopo questa esperienza prende il posto di Carlo Fuscagni, diventando il nuovo direttore di Rai 1,[2] carica che manterrà fino al 1994. Passa quindi alle Ferrovie dello Stato dove dal 1995 al 1999 ricopre la carica di direttore della Direzione Politiche Economiche e Sociali.[3] Parallelamente è anche amministratore delegato di Isfort (Istituto di Formazione manageriale e di Ricerca nel campo dei Trasporti) e presiede l'Istituto Trentino di Cultura (oggi Fondazione Bruno Kessler) dal 1998 al 1999.[4] Attualmente è presidente della società Ermeneia – Studi & Strategie di Sistema,[5] da lui fondata, che svolge attività nel campo della consulenza e della ricerca per conto di soggetti pubblici e privati.
È autore di numerosi articoli, saggi e libri, pubblicati nel corso della sua vita professionale, tra cui "Ospedali & Salute" che viene promosso dall'AIOP e presentato annualmente alla Camera dei deputati.[6]