Si trova nell'estremità nordoccidentale della costellazione, sul bordo della Via Lattea, in direzione di un campo stellare piuttosto povero; è dominato da una stella arancione di magnitudine 6,1, mentre il resto dell'ammasso non è facilmente distinguibile, il quanto appare diluito nel campo stellare circostante, che è ricco di minute stelline. Un binocolo 10x50 già basta per risolvere in buona parte l'oggetto, che conta solo poche decine di componenti; attraverso un piccolo telescopio è risolto anche a bassi ingrandimenti, mentre strumenti di grande diametro non permettono di avere una buona visuale a causa della scarsa concentrazione delle sue componenti.
La declinazione moderatamente settentrionale di quest'ammasso favorisce notevolmente gli osservatori dell'emisfero nord, da cui si presenta circumpolare fino alle latitudini medie; dall'emisfero australe d'altra parte resta piuttosto basso ad eccezione delle aree vicine alla zona tropicale.[3] Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale è quello compreso fra agosto e gennaio.
NGC 7686 è un oggetto tanto appariscente quanto scarsamente conosciuto e studiato; la sua distanza è stimata attorno ai 1000 parsec (3260 anni luce) ed è situato in una regione del Braccio di Orione posta ad elevate latitudini galattiche.
La sua stella dominante è HD 221246, una gigante arancione di classe spettrale K3III, che potrebbe però anche essere in primo piano rispetto alle reali componenti dell'ammasso. Fra queste sono note alcune stelle di classe spettrale A e G, mentre la maggior parte delle stelle più luminose sono di classe K, mostrando dunque un colore arancione e uno stadio di vita evoluto. Quattro delle sue componenti sono inoltre variabili di corto periodo.[5]
^Una declinazione di 49°N equivale ad una distanza angolare dal polo nord celeste di 41°; il che equivale a dire che a nord del 41°N l'oggetto si presenta circumpolare, mentre a sud del 41°S l'oggetto non sorge mai.