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NGC 1140; Galassia irregolare
	NGC 1140 (Telescopio spaziale Hubble)
Dati osservativi; (epoca J2000)
Costellazione	Eridano
Ascensione retta	02h 54m 33.6s
Declinazione	-10° 01′ 40″
Distanza	58 milioni a.l.
Magnitudine apparente (V)	13,62
Dimensione apparente (V)	1',7 x 0',9
Redshift	0,005007
Velocità radiale	1.501 km/s
Caratteristiche fisiche
Tipo	Galassia irregolare
Altre designazioni
	VV 482, Mrk 1063, MCG-02-08-019, PGC 10966
Mappa di localizzazione
	Categoria di galassie irregolari

NGC 1140 è una galassia irregolare situata prospetticamente nella costellazione di Eridano alla distanza di circa 58 milioni di anni luce dalla Terra^[1].

È una galassia starburst del tipo Wolff-Rayet per la presenza di una abbondante di stelle di questo tipo. Il tasso di formazione stellare è simile a quello della Via Lattea pur avendo dimensioni di un decimo rispetto alla nostra galassia^[2]^[3].
L'elevata formazione di nuove stelle conferisce alla galassia una colorazione bluastra e pertanto la fa rientrare nella categoria della galassie nane compatte blu. Si ritiene che l'attività di formazione stellare sia iniziata recentemente in termini astronomici, circa 5 milioni di anni fa^[3]^[4].
La metallicità delle stelle è piuttosto bassa e questo rende la composizione di NGC 1140 paragonabile a quella della galassie primordiali. La formazione di nuove stelle massicce comporta tuttavia una vita estremamente breve che esiterà in esplosioni di supernova i cui venti spingeranno le nubi di gas circostanti verso lo spazio intergalattico, togliendo così la disponibilità di materia prima per la formazione di altre stelle, processo che si esaurirà in tempi brevi^[4].

Note

^ (EN) New General Catalog Objects: NGC 1100 - 1149, su cseligman.com. URL consultato il 6 marzo 2017.
^ (EN) [email protected], A galactic nursery, su spacetelescope.org. URL consultato il 6 marzo 2017.
^ ^a ^b (EN) M. C. Karthick, A. R. Lopez-Sanchez e D. K. Sahu, Photometric and spectroscopic studies of star-forming regions within Wolf-Rayet galaxies, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 439, n. 1, 21 marzo 2014, pp. 157–178, DOI:10.1093/mnras/stt2301. URL consultato il 6 marzo 2017.
^ ^a ^b (EN) M. S. Westmoquette, J. S. Gallagher e L. de Poitiers, Ionized gas in the starburst core and halo of NGC 1140, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 403, n. 4, 21 aprile 2010, pp. 1719–1728, DOI:10.1111/j.1365-2966.2010.16283.x. URL consultato il 6 marzo 2017.