Il Museo e tesoro del duomo di Monza, già Museo capitolare del duomo Filippo Serpero, è un museo italiano con sede a Monza.
Storia
Istituito nel 1963 come Museo Serpero,[1] il Museo si sviluppa come struttura ipogea sotto il Chiostrino del Duomo. Il progetto dell'architetto I. Battistoni è manifestamente ispirato al modello del Museo di S. Lorenzo a Genova di Franco Albini. L'originaria struttura è stata notevolmente ampliata e riaperta al pubblico nel 2007. Vi si accede da via Lambro, a sinistra della facciata del Duomo.
Il museo conserva opere celeberrime dell'antichità e dell'alto medioevo, a partire dalla dotazione di suppellettili liturgiche donata dalla regina dei Longobardi Teodolinda. Il tesoro è stato successivamente arricchito da Berengario I re d'Italia e dai Visconti.
La nuova sede del museo, realizzata su progetto architettonico dell'architetto Cini Boeri e museologico di Roberto Cassanelli, è interamente sotterranea e presenta una nutrita serie di opere d'arte dal Trecento al Novecento. Questa parte è intitolata Museo Gaiani.[2]
Luigi Di Corato, Graziano Alfredo Vergani (a cura di), Museo e tesoro del duomo di Monza. Guida breve, Cinisello Balsamo, Silvana, 2007, ISBN 88-36610048
Roberto Conti, Il Tesoro. Guida alla conoscenza del Tesoro del Duomo di Monza, Monza, Museo del Duomo di Monza, 1983
Roberto Conti (a cura di), Monza. Il Duomo e i suoi tesori, Monza, Museo del Duomo di Monza e Biblioteca capitolare, 1988.
Lamberto Vitali (a cura di), Il Tesoro del Duomo di Monza, Milano, Banca popolare di Milano, 1966.