Muhammad bin Sa'd Al Sa'ud

Muḥammad bin Saʿd Āl Saʿūd
Principe dell'Arabia Saudita
Stemma
Stemma
Nome completoMuḥammad bin Saʿd bin ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd
NascitaRiad, 1944
DinastiaDinastia Saudita
PadreSa'd bin Abd al-Aziz Al Sa'ud
MadreJazwa bint Saʿūd bin Kharṣān al-Samer al-Ajmī
ConsorteSeeta bint Sa'ud Al Sa'ud
ReligioneMusulmano sunnita
Muḥammad bin Saʿd Āl Saʿūd

Vice Governatore della provincia di Riyad
Durata mandatonovembre 2011 –
14 febbraio 2013
MonarcaRe Abd Allah
PredecessoreSattam bin 'Abd al-'Aziz Al Sa'ud
SuccessoreTurki bin Abd Allah Al Sa'ud

Vice Governatore della provincia di al-Qasim
Durata mandato1984 –
1992
MonarcaRe Fahd
Predecessore?
Successore?

Muḥammad bin Saʿd Āl Saʿūd (in arabo محمد بن سعد بن عبد العزيز آل سعود?; Riyad, 1944) è un militare e politico saudita, membro della famiglia reale Āl Saʿūd.

Primi anni di vita

Muhammad bin Sa'd è nato a Riad nel 1944.[1] Suo padre, il principe Sa'd, era il settimo figlio di re Abd al-Aziz.[2][3] Al padre non è stata data una posizione politica significativa a causa del suo carattere debole e insignificante.[2] Sua madre era Jazwa bint Saʿūd bin Kharṣān al-Samer al-Ajmī.

Formazione

Dopo aver completato gli studi secondari a Riyad, nel 1962 è andato nel Regno Unito per studiare al Royal Air Force College di Cranwell, dove si è laureato in scienze militari e dell'aviazione.[1] Ha inoltre frequentato un corso avanzato di volo, un corso di combattimento aereo e un corso di pilotaggio di caccia intercettore, sempre nel Regno Unito.[1]

Carriera e altre posizioni

Muhammad bin Sa'd ha avuto sia esperienze militari che di governo.[4] Ha iniziato la sua carriera come ufficiale militare e ha servito in diversi rami della Forza aerea saudita. Inizialmente è stato assegnato al sesto squadrone con base a Khamis,[1] poi alla base aerea di Dhahran. La sua carriera militare si è conclusa nel 1975.[1]

Dal 1984 al 1992 ha servito come vice governatore della provincia di al-Qasim.[1][4] Nel 1992, è stato nominato consigliere del principe Nayef, allora ministro dell'interno.[1][5][6] Quando quest'ultimo, nel 2009, è stato nominato secondo vice primo ministro, Muhammed è stato confermato nel suo ruolo di consigliere.[7] Il suo mandato è durato fino al 2011 quando è stato nominato vice governatore della provincia di Riyad con rango di ministro.[8][9] Il 14 febbraio 2014, su sua richiesta, è stato sollevato dall'incarico e sostituito dal principe Turki bin Abd Allah.[10]

Il principe Muhammad fa parte del Consiglio di Fedeltà.[11]

Vita personale

Sua moglie è la principessa Seeta, figlia del defunto re Sa'ud.[12]

Note

  1. ^ a b c d e f g Biography of Prince Mohammed bin Saad bin Abdulaziz, vice governor of Riyadh region, in SPA, 13 novembre 2011. URL consultato il 24 maggio 2012.
  2. ^ a b Nabil Mouline, Power and generational transition in Saudi Arabia (PDF), in Critique internationale, vol. 46, April–June 2010, pp. 1–22. URL consultato il 24 aprile 2012.
  3. ^ Family tree of Abdulaziz bin Abdul Rahman bin Faisal Al Saud, in Datarabia. URL consultato il 24 maggio 2012.
  4. ^ a b The role of Saudi princes in uniform, in Wikileaks, 27 maggio 2012. URL consultato il 25 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2011).
  5. ^ 2001 Public Statement, in Saudi Embassy, 24 maggio 2001. URL consultato il 13 maggio 2012.
  6. ^ CDO Grants Prince Ahmed bin Abdulaziz Medal of Commander, in Gulf in the Media, Riyadh, Saudi Press Agency, 4 ottobre 2009. URL consultato il 10 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2013).
  7. ^ Second Deputy Premier leaves Riyadh on a private trip, in Ministry of Interior, 2 aprile 2011. URL consultato il 24 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  8. ^ Salman and Sattam take oaths of office, in Saudi Gazette, 7 novembre 2011. URL consultato il 24 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2015).
  9. ^ The Allegiance Council, in APS Diplomat News Service, 27 ottobre 2011. URL consultato il 16 marzo 2013.
  10. ^ الوطن أون لاين أمر ملكي بتعيين الأمير خالد بن بندر بن عبدالعزيز أميرا لمنطقة الرياض, in Al Watan. URL consultato il 14 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  11. ^ Saudi King solidifies base with extensions, in Wikileaks. URL consultato il 26 maggio 2012.
  12. ^ Daughters and sons of King Saud, in King Saud.net. URL consultato il 26 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 13 settembre 2013).