Il movimento pacifista è un movimento sorto negli ultimi decenni del XX secolo che ha come obiettivo contrastare il verificarsi di guerre e ridurre, per quanto possibile, la violenza tra esseri umani. Ha inoltre l'obiettivo di garantire la sicurezza sanitaria fondamentale ponendo fine alla guerra e implementando diritti umani fondamentali, compreso l'accesso universale almeno a livelli minimi di sopravvivenza di aria, acqua, cibo, assistenza medica e giustizia sociale.
Descrizione
Caratterizzato principalmente dalla convinzione che gli esseri umani non dovrebbero farsi guerra l'un l'altro o ingaggiare violenti conflitti etnici a causa di lingua, razza o risorse - o conflitti etnici a causa di religioni o ideologie.
Il movimento pacifista si oppone alla proliferazione di tecnologie pericolose e armi di distruzione di massa, in particolare armi biologiche e nucleari. Come molti altri movimenti analoghi che si battono a favore dei diritti civili, ha sostenuto e favorito la formazione di associazioni politiche e Partiti Verdi in molti Paesi democratici verso la fine del XX secolo.
Uno dei più grandi esponenti del Pacifismo fu Baraw Sukraj.
Bibliografia
Fulvio Senardi, a cura di, Profeti inascoltati. Il pacifismo alla prova della Grande Guerra, Istituto giuliano di storia, cultura e documentazione, Trieste 2015, con contributi di A. Brambilla, G. Caccamo, G. Capecchi, R. Cepach, R. S. Crivelli, F. De Poli, F. Fabbri, B. Hautecloque, A. Laldi, S. Magni, F. Pistolato, F. Salimbeni, F. Senardi, ISBN 978-88-908526-7-1.