I Morgana Lefay sono un gruppo power metal proveniente da Bollnäs in Svezia.[2]
Storia del gruppo
Le origini e l'esordio
La band ha assunto questo nome nel 1989, ma si è formata nel 1986, chiamandosi inizialmente “Damaged”.[2] All'epoca i membri erano Tony Eriksson e Stefan Jonsson alle chitarre, Joakim Lundberg al basso e Jonas Söderlind alla batteria. Nel 1988 viene reclutato il cantante Charles Rytkönen, e l'anno successivo, oltre ad assumere il nome di Morgana Lefay, la band sostituisce Jonsson con il chitarrista Tommi Karppanen.[2][3] Entrambi i nuovi innesti provenivano dai “Sepher Jezirah”, una formazione locale che, in alcune occasioni, si era esibita assieme a loro.[2][3]
Nel 1990 esce Symphony of the Damned, album autoprodotto[1] in vinile con tiratura limitata a 537 copie.[2] L'anno successivo i Morgana Lefay iniziano ad incidere un demo intitolato Rumours of Rain, ma, a causa di divergenza di opinioni[3], il bassista decidere di lasciare venendo sostituito da Joakim Heder. Grazie all'alta qualità della registrazione, l'etichetta Black Mark Production li mette sotto contratto[2] e, a marzo del 1993, con queste stesse tracce più una nuova canzone, viene dato alle stampe Knowing Just As I, considerato il vero album di esordio.[2][3]
L'affermazione e la divisione
L'autunno dello stesso anno, il gruppo entra in studio per la realizzazione di un nuovo disco intitolato The Secret Doctrine. La pubblicazione avviene a dicembre ed è seguita da una serie di concerti, durante la quale Karppanen abbandona la band.[3] Nel 1995 escono il singolo Sculptures of Pain e l'album Sanctified[4], incisi con il nuovo chitarrista Daniel Persson. A supporto di questa uscita vengono registrati i video delle canzoni To Isengard e In The Court Of The Crimson King e viene organizzata una tournée europea. Entrambi gli album ricevono ottime recensioni.[5][6]
La pubblicazione dell'album Maleficium aumenta la notorietà dei Morgana Lefay che cominciano ad esibirsi dal vivo come band principale anche al di fuori dei confini svedesi.[2][3] Nel 1997, però, la band si divide: Heder, Persson e Söderlind si trasferiscono a Stoccolma mantenendo i diritti sul nome,[2][3] mentre Eriksson e Rytkönen, dopo aver reclutato tre membri dei Fantasmagoria,[7] sono costretti a cambiarlo chiamandosi soltanto Lefay.[3][8]
I Lefay
I Lefay sono ora composti, oltre al duo storico, dal chitarrista Peter Grehn (nel 1994 aveva sostituito Karppanen per alcune date dal vivo)[3], dal bassista Mikael Åsentorp e dal batterista Robin Engström. Vengono quindi ingaggiati dall'etichetta Noise Records con la quale, nel 1998, pubblicano l'album The Seventh Seal.[2] L'anno successivo, i membri che hanno mantenuto i diritti e il contratto con la Black Mark fanno uscire il disco omonimo Morgana Lefay, presentando uno stile musicale diverso[2] e più tendente all'hard rock; in seguito questo album verrà ripudiato dalla band[9][10] e, di conseguenza, la formazione sarà misconosciuta.
Nel 1999, i Lefay decidono di effettuare una nuova registrazione dell'album di debutto intitolato Symphony of the Damned e nell'estate dello stesso anno suonano per la prima volta al celebre festival Wacken Open Air in Germania. Nel 2000 esce il concept album intitolato SOS e la band, supportata da altri gruppi power metal, intraprende il tour “Lost In Europe”,[3][8] salendo anche sul palco del Bang Your Head!!! di Balingen.[11] Lo stesso anno però cessa la collaborazione con la Noise e il gruppo affronta così un lungo periodo di inattività, salvo qualche occasionale concerto.[2]
Nuovo inizio e scioglimento
Nel settembre del 2004, la band firma nuovamente per la Black Mark, riacquistando così i diritti sul nome originale.[2][3] Con l'innesto del nuovo bassista Fredrik Lundberg (anch'egli ex Fantasmagoria, già ingaggiato per alcune date in Svezia nel 2003), i Morgana Lefay, nel 2005, incidono Grand Materia. Durante una serie di concerti tenutisi nel 2006, si ha un nuovo avvicendamento alla batteria con Engström che lascia per far posto a Pelle Åkerlind.[2][3]
Nel 2007 esce Aberrations of the Mind preceduto dal singolo Over and Over Again e al termine del relativo tour il gruppo si scioglie temporaneamente, allorché i membri decidono di intraprendere progetti personali.[3][12]
La reunion
I Morgana Lefay si riformano nel 2012, quando viene loro proposto di partecipare alla “Sweden Rock Cruise” (una crociera di due giorni con esibizione di gruppi metal) e l'anno successivo salgono per la prima volta sul palco dello Sweden Rock Festival.[2]
- Charles Rytkönen - voce (1989-2007, 2012-oggi)
- Tony Eriksson - chitarra (1989-2007, 2012-oggi)
- Peter Grehn - chitarra (1994, 1997-2007, 2012-oggi)
- Fredrik Lundberg - basso (2003-2007, 2012-oggi)
- Pelle Åkerlind - batteria (2006-2007, 2012-oggi)
Ex componenti
- Joakim Lundberg - basso (1989-1991)
- Jonas Söderlind - batteria (1989-1997)
- Stefan Jonsson - chitarra (1989)
- Tommi Karppanen - chitarra (1989-1994)
- Joakim Heder - basso (1991-1997)
- Daniel Persson - chitarra (1994-1997)
- Micke Åsentorp - basso (1997-2003)
- Robin Engström - batteria (1997-2006)
Componenti della band misconosciuta
Daniel Persson - voce, chitarra (1997-1999) ; Joakim Heder - basso (1997-1999); Jonas Söderlind - batteria (1997-1999); Thomas Persson - chitarra (1999)
Discografia
Album in studio
- Come Lefay
Raccolte
Singoli
- 1995 - Sculptures of Pain
- 2007 - Over and Over Again
Split
- 1995 - Welcome to the Black Mark Festivals '95 (Black Mark Productions)
Demo
Note
- ^ a b c d (EN) Morgana Lefay Biography, su AllMusic, All Media Network. URL consultato l'8 febbraio 2017.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o ALMOST FAMOUS - # 21 - Morgana Lefay, su metallized.it, 20 marzo 2016. URL consultato l'8 febbraio 2017.
- ^ a b c d e f g h i j k l m (EN) Biografia sito ufficiale – Morgana Lefay Archiviato il 22 novembre 2015 in Internet Archive.
- ^ Gianni Aiello, Sanctified (recensione), in #42/43 Rumore, luglio/agosto 1995.
- ^ (DE) RockHard – Recensione The Secret Doctrine
- ^ (DE) RockHard – Recensione Sanctified
- ^ (DE) Band: Morgana Lefay, su hardharderheavy.de. URL consultato l'8 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2017).
- ^ a b (EN) Lefay - Biography, su metalstorm.net. URL consultato l'8 febbraio 2017.
- ^ (EN) Morgana Lefay - Additiona Notes, su Encyclopaedia Metallum.
- ^ (EN) Discografia sito ufficiale – Morgana Lefay Archiviato il 13 giugno 2015 in Internet Archive.
- ^ (DE) Lefay 2000, su bang-your-head.de. URL consultato l'8 febbraio 2017.
- ^ Fredrik Lundberg – Morgana Lefay: ’Ci prendiamo una pausa’
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su morganalefay.se.
- (EN) Morgana Lefay, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Morgana Lefay / Lefay, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Morgana Lefay (Swedish power/thrash metal band) / Lefay (1997-2004 name of Morgana Lefay), su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Morgana Lefay / Lefay, su Encyclopaedia Metallum.
- (EN) Morgana Lefay - Sito Ufficiale, su morganalefay.se. URL consultato il 12 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2015).
- (EN) Morgana Lefay - Myspace, su myspace.com.