Rappresenta un leone ferito nell'atto di difendere la bandiera nazionale e ha lo scopo di "eternare la memoria" dei tanti bolognesi caduti durante i moti e le guerre risorgimentali.
La realizzazione della scultura è stata incoraggiata dallo stesso principe Umberto, che, durante la sua visita a Bologna nell'aprile del 1868, aveva visto il bozzetto del monumento esposto nell'atrio dell'Archiginnasio.
Bibliografia
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