È la frazione più popolosa del comune di Gaiole in Chianti.
Storia
Le origini della frazione risalgono al periodo alto-medievale e sono da ricondurre all'antico borgo di San Marcellino in Avane, o Avana, «curtis» con castello e pieve che fu giuspadronato della famiglia Ricasoli di Firenze sin dal 963.[3][4] Nel 1029 qui si tenne un incontro atto a dirimere la controversia circa l'appartenenza di alcune pievi alle diocesi di Arezzo o di Siena,[3] mentre nel febbraio 1039 la corte, castello, torre e pieve di San Marcellino furono ceduti da Azzo di Geremia Firidolfi al fratello Ridolfo.[3][4]
Presso San Marcellino, inoltre, fu stabilito nel 1176 un primo confine tra lo Stato di Firenze e quello di Siena, confermato poi definitivamente nel 1203 con il noto lodo di Poggibonsi.[4]
La frazione di Monti è costituita da un centro abitato principale, composto dal borgo, dal nucleo della pieve di San Marcellino e dalla borgata di Monti di Sotto, intorno al quale convergono alcune località minori, quali quelle di Corti di Sotto, Morelline, Podere Arbia, Porcellina, Santa Lucia e Sodine. Dipendenti dalla frazione di Monti sono anche i due nuclei adiacenti di Il Colle e San Marcellino – da non confondersi con il sito dell'omonima pieve – dove è situata la chiesa di San Marcellino in Colle, e lo storico borgo di Argenina.
Note
^Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani, Bologna, Pàtron Editore, 1981, p. 497.