Il monte Cinto si trova nella regione nord-ovest dell'isola, nel dipartimento della Corsica settentrionale. Nei pressi si trova il monte Grosso e il Capo Bianco. Dal versante meridionale del Monte Cinto nascono i torrenti che danno origine al fiume Golo, da est gli affluenti Erco e Radda, da nord lo Stranciacone che poi prende il nome di Asco e poi confluisce nel Golo. A ovest invece si trovano poco lontano le sorgenti del Fango.
I fondovalle circostanti sono coperti da fitti boschi di castagni, mentre a valle del Figarella si aprono parecchie steppe erbose aride e boschi di pino laricio. Questo è l'habitat di una numerosa popolazione di mufloni.
Storia
La prima ascensione conosciuta fu quella compiuta da Édouard Rochat e dai suoi compagni passando dal versante sud nel 1882.[2]
Accesso alla vetta
Il monte Cinto, soprattutto in primavera, è meta di escursionismo viste le non eccessive difficoltà di scalata. La parete sud è quella più frequentata, con vari itinerari che partono dal villaggio di Lozzi, nei pressi di Calacuccia. La sua vetta è raggiungibile anche partendo da Asco[3].
^ Vincent Noyoux, Vallée de l'Asco, in Corsica. Edizione illustrata, Touring club italiano, 2004, p. 323, ISBN9788836529766. URL consultato il 24 febbraio 2022.