In un futuro prossimo Taranto è divenuta ormai una desolata città fantasma, cinta dal filo spinato. Al suo interno, dove nessuno osa entrare, i pochi abitanti conducono un'esistenza misera e violenta, cercando di sopravvivere come meglio possono. Oltre a loro, vi sono le Formiche, una gang criminale guidata dal carismatico Testacalda, il loro capo. Le Formiche lottano per il dominio del territorio con un'altra banda rivale del posto.
È in questo ambiente violento che vivono Pietro e Christian, due giovani orfani di 13 anni, cresciuti fianco a fianco, condividendo lo stesso sogno nel cassetto: entrare nella gang.
Christian, nonostante il suo soprannome, Pisciasotto, riesce ad affrontare e superare con successo le prove per entrare nel gruppo, al contrario di Pietro, soprannominato Mondocane. È da questo momento che nel forte legame tra i due amici qualcosa s'incrina.
Secondo l'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes, il film ha ottenuto un indice di apprezzamento del 63% e un voto di 6,10 su 10 sulla base di 19 recensioni.[1] Su Metacritic, il film ha ottenuto un voto di 45 su 100 sulla base di 6 critiche, indicando recensioni «miste o nella media».[2]