Missa in honorem Sanctissimae Trinitatis in do maggiore K 167
La Missa in honorem Sanctissimae Trinitatis o Messa per la Santissima Trinità (K 167) è una messa per coro e orchestra di Wolfgang Amadeus Mozart, composta nel giugno del 1773, quando il compositore si trovava al servizio dell'arcivescovo di Salisburgo.
Stile
Questa messa, dotata di una pomposa orchestra (non dissimilmente dalla Waisenhausmesse o dalla Dominicus-Messe), non costituisce una particolare svolta stilistica, né risulta dotata di un particolare fascino, tuttavia è un punto di riferimento per tutta la successiva produzione musicale mozartiana. Il particolare studio richiesto da essa, infatti, apre un "corridoio" di sperimentazione tra le strutture della messa concertata e della brevis, determinando così un compromesso tra grandiosità d'impianto e coincisione.
Tale compromesso viene realizzato, in primo luogo, eliminando tutte le sortite solistiche, garantendo in questo modo la continuità del discorso corale, l'intensificazione della rete di raccordi ritmici e motivici, distribuiti soprattutto nell'arco (tradizionalmente più lungo) che dal Gloria conduce al Credo. Mozart tenta di "aggiornare" il suo stile compositivo per quanto concerne la scrittura di messe, e lo fa come può, soprattutto studiando e ricopiando lo stile di Michael Haydn, di cui, in questa messa, si sente il forte influsso.
Struttura
Kyrie
Allegro (Do maggiore)
Gloria
Allegro (Do maggiore)
Credo
Allegro (Do maggiore)
- Et incarnatus est. Adagio (Do maggiore)
- Et resurrexit. Allegro (Do maggiore)
- Et in spiritum sanctum. Allegro (Sol maggiore)
- Et unam sanctam. Allegro (Do maggiore). Adagio. Allegro
Sanctus
Andante (Do maggiore).
- Osanna. Allegro (Do maggiore)
Benedictus
Allegro. (Fa maggiore)
- Osanna. Allegro (Do maggiore)
Agnus Dei
Adagio (Do maggiore)
Dona nobis
Allegro moderato (Do maggiore)
Organico
Coro misto. Orchestra composta da: due oboi, quattro trombe, timpani, organo, archi (senza viole)
Collegamenti esterni
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