Lo stemma del comune di Migliaro era stato approvato con delibera del consiglio comunale n. 44 del 16 luglio 1971, concesso con D.P.R. 2 giugno 1972[6] e trascritto nel Registro Araldico dell'Archivio Centrale dello Stato il 4 agosto 1972.[7]
«D'oro, alla pianta di miglio fiorita di rosso, nodrita su campagna di marrone. Ornamenti esteriori da Comune.[8]»
Il gonfalone era così descritto:
«Drappo rettangolare di colore giallo verde, ornato di ricami d'argento e caricato dello stemma sopra descritto con iscrizione centrata in argento "Comune di Migliaro". Le parti di metallo e i cordoni sono argentati. L'asta verticale è ricoperta in velluto dei colori del drappo, alternati con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia è rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta e nastri sono in tricolore nazionale e frangiati d'argento.»
In via Vittorio Emanuele III era presente fino al 1886 una delizia appartenuta agli Estensi, poi demolita da Giuseppe Pavanelli; di tale struttura rimane una lapide posta al di sopra della porta d'ingresso della casa di proprietà privata che sorge al suo posto.
Tra i Borghi, il più famoso è quello di Borgo Cascina, situato all'esterno del centro cittadino.
1º maggio - Primo Maggio solidale con il raduno di trattori e mezzi agricoli nella piazza comunale.
Giugno - Fiera di Sant'Antonio (Migliaro) e Festa del Borgo (Borgo Cascina)
Infrastrutture e trasporti
La località è situata sulla strada provinciale 68 ed è servita da una stazione ferroviaria sulla linea ferrovia Ferrara-Codigoro. Fra il 1901 e il 1931 Migliaro era servita da un analogo impianto posto sulla tranvia Ferrara-Codigoro.
Amministrazione
Il 6 ottobre 2013 si è svolto un referendum consultivo sulla proposta di fondere o meno i tre comuni di Migliaro, Migliarino e Massa Fiscaglia, i cittadini dei tre comuni hanno votato a maggioranza per il sì alla fusione.