Originario di una famiglia nobile della provincia di Vladimir, nel 1800 entrò nel Collegio Navale russo. Tre anni dopo venne aggregato alla flotta britannica dove rimase per cinque anni, interamente trascorsi in navigazione nel Mare del Nord, nel Mediterraneo, e negli oceani Pacifico, Atlantico e Indiano. Dal 1808 al 1813 servì nella flotta Baltica, prese parte alla guerra russo-svedese (1808-1809) ed alla guerra patriottica del 1812, e partecipò all'attacco a Danzica a bordo della nave Phoenix.
Tra il 1822 e il 1825, Lazarev compì la sua terza circumnavigazione al comando della fregataKrejser, conducendo ricerche meteorologiche ed etnografiche, affiancato dal fratello Andrej al comando della nave Ladoga. Nel 1832 Andrej pubblicò un resoconto di questo viaggio.
Nel 1828-1829, durante la guerra russo-turca, guidò il blocco dello stretto dei Dardanelli. Nel 1830 Lazarev, ritornato a Kronštadt, divenne comandante di unità navali della Flotta Baltica, e due anni dopo divenne Comandante in capo della flotta del Mar Nero.
Nel febbraio del 1833, Lazarev guidò una squadriglia russa verso il Bosforo, dove firmò il Trattato di Hunkar-Iskelesi con la Turchia; nello stesso anno fu nominato Comandante della flotta del Mar Nero, dei porti del Mar Nero e governatore militare di Sebastopoli e di Nikolaev.
Lazarev morì nel 1851 a Vienna, dove si trovava per cure mediche; fu sepolto nella cattedrale di Sebastopoli.