Pokrovskij fu attivo nella campagna contro Lev Trockij nei primi anni 1920 e successivamente ricoprì diversi incarichi governativi nel Partito Comunista e in varie istituzioni accademiche, vice segretario dell'Educazione, diventando membro dell'Accademia delle scienze dell'URSS nel 1929. Fu determinante nella creazione di nuovi istituti accademici marxisti e nell'adeguare la storiografia russa alle necessità politiche del nuovo stato sovietico. Nello sviluppare un'interpretazione ortodossa marxista della storia, non solo della storia russa, Pokrovskij sottolineava come la rivoluzione socialista e la dittatura del proletariato fossero inevitabili conseguenze politiche della lotta di classe ed evidenziava il metodo del materialismo dialettico nella ricerca storica sottolineando l'importanza delle relazioni economiche come forza trainante della storia rispetto al ruolo delle singole personalità; sosteneva inoltre che la rivoluzione russa non era necessariamente l'evento principale della rivoluzione mondiale.
Negli anni 1930 gli stalinisti attaccarono la sua visione internazionalista della storia. Le idee di Pokrovskij furono criticate dallo stesso Stalin che le bollò come "sociologia volgare", anti-marxiste, pseudoscientifiche e dannose. Nel febbraio 1949 la rivista sovietica Voprosy Istorij, nell'ambito della campagna anticosmopolita, scrisse che nella storiografia sovietica «le idee cosmopolitiche furono introdotte da M. N. Pokrovskij e dalla sua "scuola" antistorica. Questa sostituendo al materialismo storico il volgare sociologismo, falsificò ed alterò gli avvenimenti storici, macchiò il grande passato dei popoli del nostro paese, derise le tradizioni nazionali del popolo russo. Il Partito sbaragliò la "pokrovscina", ma alcune ideuzze di questa "scuola" hanno tuttora corso nella scienza storica»[1]. Si ebbe una riabilitazione di Pokrovskij solo dopo il XXII Congresso del Partito Comunista dell'Unione Sovietica nel 1961.
Opere
Russkaja istorija v samom sžatom očerke, Moskva etc., Gosudarstvennoe izdatelʹstvo. Edizione italiana: Storia della Russia, Traduzione di Adriano Marchi e Dino Bernardini; prefazione di Ernesto Ragionieri, Roma : Editori riuniti, 1970
Borʹba klassov i russkaja istoričeskaja literatura : lekcii, čitannye v kommunističeskom universitete imeni tov. Zinovʹeva 3-7 maja 1923 g., Petrograd : "Priboj", 1923
Carskaja rossija i vojna, Moskva, Gos. izd. glavpolitirosvet, 1924