Michail Georgievič Pervuchin (in russo Михаи́л Гео́ргиевич Перву́хин?; Jurjuzan', 14 ottobre 1904, 1º aprile del calendario giuliano – Mosca, 22 luglio 1978) è stato un politico e ingegnere sovietico.
Biografia
Nato nel Governatorato di Ufa, studiò presso l'Istituto economico Plechanov di Mosca fino al 1929 ed iniziò a lavorare nel settore energetico. Dal 1937 iniziò a rivestire ruoli nell'ambito del Governo sovietico, fino a diventare tra il 1939 e il 1940 Commissario del popolo per l'industria elettrica, tra il 1942 e il 1950 Commissario del popolo e poi Ministro dell'industria chimica, tra il 1953 e il 1954 di nuovo Ministro dell'industria chimica e nel 1957 della meccanica media. È stato inoltre membro del Comitato Centrale del PCUS dal 1939 al 1961 e del Presidium del Comitato Centrale dal 1952 al 1957. Tra il 1956 e il 1957 è stato al vertice del Comitato governativo per la pianificazione economica corrente.[1]
Onorificenze
Note
Bibliografia
- (RU) Pervuchin Michail Georgievič, su Spravočnik po istorii Kommunističeskoj partii i Sovetskogo Sojuza 1898-1991. URL consultato il 17 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2017).
- (EN) Medvedev, Roy; Medvedev, Zhores, The Unknown Stalin, I.B.Tauris, 2006, ISBN 1-85043-980-X.
- (EN) Harrison, Hope Millard, Driving the Soviets up the Wall: Soviet–East German relations, 1953–1961, Princeton University Press, 2003, ISBN 0-691-09678-3.
- (EN) Smith, Jeremy, Khrushchev in the Kremlin: Policy and Government in the Soviet Union, 1956–64, Taylor & Francis, 2009, ISBN 0-415-47648-8.
- (EN) Zubok, Vladislav Martinovich, A Failed Empire: The Soviet Union in the Cold War from Stalin to Gorbachev, UNC Press Books, 2007, ISBN 978-0-8078-3098-7.
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