Nel 1580 è diventato professore di matematica, dapprima all'Università di Heidelberg, in seguito all'Università di Tubinga, dove ha insegnato per 47 anni. Nel 1582 Maestlin ha scritto una popolare introduzione all'astronomia.
Tra i suoi studenti c'era Giovanni Keplero. Sebbene insegnasse principalmente la concezione geocentrica del sistema solare, Maestlin è stato anche uno dei primi ad accettare e insegnare la visione eliocentrica di Niccolò Copernico. Maestlin ha tenuto una fitta corrispondenza con Keplero e ha giocato un considerevole ruolo nell'adozione del sistema copernicano.
A Maestlin si deve anche il primo calcolo decimale noto del reciproco del rapporto aureo, calcolato in 0,6180340 in una lettera a Keplero del 1597.[1]
Osservazioni astronomiche
Tra le osservazioni di Maestlin è degna di nota la sua catalogazione dell'ammasso delle Pleiadi effettuata il 24 dicembre del 1579. Egli ha catalogato 11 stelle nell'ammasso e, forse, ne ha osservate fino a 14.[2]
Nel romanzo Cinque settimane in pallone di Jules Verne, si dice che il servitore Joe aveva: in comune con Moestlin, il professore di Keplero, la rara capacità di distinguere le lune di Giove ad occhio nudo e di vedere 14 stelle nelle Pleiadi, la più debole delle quali è solo della nona magnitudine.
Note
^J J O'Connor and E F Robertson, The Golden ratio, 2001. Maestlin ha calcolato 0.6180340, il valore corretto è 0,61803398874989484821... [1]