Figlio del cantautore dialettale genovese Piero Parodi, molto conosciuto nel capoluogo ligure, Parodi ha alternato le esibizioni dal vivo a collaborazioni discografiche con musicisti come Paolo Bonfanti, Buio Pesto, Massimo Bubola e Yo Yo Mundi.
Biografia
Parodi è stato attivo sulla scena musicale rockunderground dal 1992, anno in cui ha fondato la Little Bridge Street Band, poi diventata La Rosa Tatuata. Nel dicembre del 1995 ha prodotto con questa band un mini-CD di quattro brani dal titolo Prigionieri del Rock n'Roll. Nel 1998 il gruppo ha pubblicato poi un altro CD dal titolo Al centro del temporale.
Dal 2005 al 2007 ha suonato, prima del loro scioglimento, con il gruppo Max Parodi e i Cani Colpevoli, anch'esso da lui fondato.
A giugno 2008 aveva fondato un nuovo gruppo dal nome tratto dal suo ultimo lavoro: i "Gian Maria Volonté" (l'album Volonté è stato pubblicato postumo nel 2010).
Morte
È morto all'età di trentotto anni per un arresto cardiocircolatorio che lo ha colto nella sua casa di Fegino, alla periferia di Genova[1].
Nel corso della sua attività ha partecipato all'apertura dei concerti di vari artisti di valenza internazionale come Willy De Ville, Dan Stuart (Green on Red), Graham Parker e Modena City Ramblers, ed ha partecipato a manifestazioni quali Adidas Streetball ed Äia da respiâ - Genova canta De André.
Dal 2008 aveva iniziato a lavorare ad un CD da solista dedicato alla figura dell'attore Gian Maria Volonté, considerato dal cantautore una continua fonte d'ispirazione. Per fare ciò aveva costituito una nuova band in grado di esprimere al meglio sotto il profilo strettamente musicale i contenuti dell'album, rimasto incompiuto.
La canzone Odo de Zena cantata live nel 2003 assieme ai Buio Pesto, compare nell'album del 2010 dei Buio Pesto, Pesto, album a lui dedicato.
Max era anche un lontano parente del motociclista Roberto e delle giornaliste Cristina e Benedetta.