La camera funeraria è coperta da una volta realizzata con dei frammenti di anfore, consta di 4 nicchie, sopra queste nicchie si trovano delle finestre, due delle quali ancora visibili.[1]
Storia
Il mausoleo risale al I-II secolo d.C., l'edificio è stato attribuito a Menenio Agrippa vista la sua vicinanza con la collina di Montesacro, tuttavia Menenio Agrippa è vissuto 6 secoli prima.[1]
In alcune raffigurazioni del XVI-XVII secolo il mausoleo viene raffigurato con una torre medievale, di cui in epoca moderna non c'è più traccia.[1]
Una piccola porzione del muro è stata collocata sulla parte opposta della strada. L'accesso è stato tamponato in seguito all'abbandono del mausoleo per ricavarne un ambiente, in seguito questo accesso è stato chiuso.[1]
In epoca non ben precisata sono stati inseriti dei pilastri di rinforzo della struttura sul lato di Via Nomentana.[1]