Il mausoleo di Khoja Ahmed Yasawi è un edificio che si trova nella città di Hazrat-e Turkestan (l'odierna Turkistan), nel Kazakistan meridionale. Nel 2002 divenne il primo sito kazako ad essere inserito nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.[1]
Maestranze persiane guidate da Khwaja Hosein Shirazi[2] eressero un edificio rettangolare alto 39 metri costruito in ganch (mattoni cotti misti a malta e argilla) e lo coronarono con la più grande cupola mai costruita nell'Asia centrale, una doppia cupola di 18,2 metri di diametro e 28 metri di altezza, decorata con tegole colorate.
Il mausoleo, uno dei più grandi dell'epoca, venne lasciato incompiuto in seguito alla morte di Tamerlano nel 1405. Poiché i sovrani successivi si curarono poco dell'edificio, esso ci è giunto pressoché intatto, nelle sue forme originarie del periodo in cui venne costruito. Al suo interno si trovano alcune tombe risalenti al Khanato del Kazakistan, fra cui è notevole la sepoltura di Ablai Khan.
Ermanno Visintainer, Ahmed Yassawi - Sciamano, sufi e letterato kazako, con la presentazione dell'Ambasciatore Almaz Khamzayeve l'introduzione di Pietrangelo Buttafuoco, edizioni Centro Studi "Vox Populi" (www.vxp.it), 2010