Maurizio Mansutti (Latina, 3 ottobre 1955) è un politico e avvocato italiano.
Biografia
Nato a Latina il 3 ottobre 1955, ha conseguito la maturità classica presso il liceo Dante Alighieri e ha poi studiato giurisprudenza a Roma, dove si è laureato nel 1978.[1] Attivo politicamente nelle file della Democrazia Cristiana, è stato eletto consigliere comunale a Latina nel 1990 e due anni dopo è stato nominato assessore all'ambiente dal sindaco Mario Romagnoli.[2] Dopo le dimissioni di quest'ultimo a causa della crisi di governo, nel maggio 1993 è stato eletto sindaco di Latina a guida di una giunta di centro-sinistra.[2]
Alle elezioni amministrative del 2007 è il candidato sindaco del centro-sinistra, sostenuto da Democratici di Sinistra, La Margherita, Rifondazione Comunista, la Federazione dei Verdi e la lista civica Insieme con Mansutti. Dopo avere ottenuto il 22,68% dei voti al primo turno, è sconfitto al ballottaggio dal candidato del centro-destra Vincenzo Zaccheo che vince con il 62%.[3]
In seguito ha aderito al Partito Democratico, con il quale è stato eletto consigliere comunale nel 2011 e consigliere provinciale nel 2014.[2]
Note
Bibliografia
- Andrea Giansanti, Punture di spillo, Latina, Ali di Pan, 2011.
Collegamenti esterni