Matthew White Ridley, II visconte Ridley (Londra, 6 dicembre 1874 – Newcastle upon Tyne, 14 febbraio 1916), è stato un nobile e politico inglese.
Biografia
Ridley era il figlio ed erede di Matthew Ridley, I visconte Ridley, e di sua moglie, Mary Georgiana Marjoribanks, figlia di Dudley Marjoribanks, I barone Tweedmouth[1]. Frequentò l'Eton College e il Balliol College di Oxford, dove si laureò nel 1897[2]. Mentre era a Oxford divenne un massone nell'Apollo University Lodge, una loggia massonica per studenti ed ex studenti dell'università[3]39[4].
Carriera
È stato eletto deputato per Stalybridge alle elezioni generali del 1900. Mentre era in parlamento, prestò servizio come segretario privato di Charles Ritchie (1900-1902) e del cancelliere dello scacchiere, Austen Chamberlain (1902-1904)[5]. Fu presidente della Lega delle riforme tariffarie, in successione al suo fondatore, Arthur Pearson.
Il 21 maggio 1901, fu nominato vice luogotenente della contea di Northumberland[6], e nel 1904 giudice di pace.
Fu nominato tenente nel Northumberland Hussars nel 1897[7], fu promosso a capitano il 12 aprile 1902[8], poi a maggiore nel 1904[9] e tenente colonnello nel 1913[5]. Fu al comando di il reggimento nei primi mesi della prima guerra mondiale, ma non andò all'estero[10] e rinunciò al comando nel 1915, rimanendo nella riserva degli ufficiali della forza territoriale[5]. Fu anche colonnello onorario del V battaglione dei Northumberland Fusiliers dal 1910[5].
Matrimonio
Sposò, l'8 febbraio 1899 a Londra, Rosamond Cornelia Gwladys Guest (?-2 dicembre 1947), figlia di Ivor Guest, I barone Wimborne. Ebbero tre figli:
- Sally Gwladys Marjorie Ridley (17 settembre 1900-28 luglio 1983), sposò Cecil Gordon-Ives, non ebbero figli;
- Matthew Ridley, III visconte Ridley (16 dicembre 1902-25 febbraio 1964);
- Vivien Catherine Evelyn Ridley (15 dicembre 1906), sposò Hans von Bebenburg, ebbero una figlia.
Morte
Il 28 gennaio 1916 Ridley si ammalò improvvisamente nella sua casa di Blagdon Hall, tanto che fu necessaria un'operazione. Subì una seconda operazione il 13 febbraio e morì il giorno seguente in ospedale. Suo figlio gli succedette come visconte[1].
Note
- ^ a b Death of Lord Ridley, in The Times, The Times Digital Archive, 16 febbraio 1916, p. 7.
- ^ The Complete Peerage, Volume XI, St Catherine's Press, 1949, p. 1.
- ^ Christopher Jordan (a cura di), WWI Remembered - Memories of and by Club Members, First, London, Oxford and Cambridge Club, 2015.
- ^ WWI Remembered - Memories of and by Club Members (PDF), su oxfordandcambridgeclub.co.uk, London, Oxford and Cambridge Club, 2015. URL consultato l'11 ottobre 2018.
- ^ a b c d Kelly's Handbook to the Titled, Landed and Official Classes, 1916, Kelly's, 1875, p. 1249.
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 27317, 24 May 1901.
- ^ Kelly's Handbook to the Titled, Official and Landed Classes, 1900, Kelly's, p. 1147.
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 27424, 11 April 1902.
- ^ Kelly's Handbook to the Titled, Official and Landed Classes, 1906, Kelly's, p. 1275.
- ^ The Complete Peerage, Volume VIII, St Catherine's Press, 1932, p. 812. Appendix F - Peers and Sons of Peers who served in the Great War 1914–18, lists him as having done "Home Service", without entitled campaign medals.