Beato Matteo Carreri (Mantova, 1420 – Vigevano, 5 ottobre 1470) è stato un religioso italiano.
Biografia
Nato nella nobile famiglia Carreri di Mantova[1], con il nome di Gianfrancesco[2], si fece domenicano con il nome di Matteo nel 1440[2]. Appartenne all'Ordine dei frati predicatori e svolse la sua missione in Lombardia, Toscana, Liguria e Veneto. Nel 1463 riformò il convento di Soncino[2]. Visse a Vigevano nel convento attiguo alla chiesa di San Pietro Martire, dove il suo corpo è venerato come beato protettore della città, a partire dal 27 marzo 1518[2]. Morì il 5 ottobre 1470.[2]
Nel 1482 papa Sisto IV permette la traslazione del corpo e il culto. Il 23 settembre 1742 fu invece Benedetto XIV a concedere al clero di Mantova e Vigevano e a tutto l'ordine di celebrarne l'Ufficio.[2] Lo stesso pontefice il 3 agosto 1750 concesse l'orazione e lezioni proprie nel Breviario.[2]
È patrono della città di Vigevano insieme a sant'Ambrogio[3].
Note
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