Ha partecipato a due edizioni della Louis Vuitton Cup. Nel 2002 ottiene solo una vittoria. Nel 2007 si mostra più competitiva, restando in corsa a lungo per le semifinali. All'arrivo dell'ultimo lato contro Victory Challenge, Mascalzone Latino issò uno spinnaker con la scritta: Grazie Italia, Grazie Napoli! perché, pur vincente, il team sarebbe arrivato quinto in classifica e quindi non si sarebbe qualificato per le semifinali.
L'equipaggio è formato (in ordine alfabetico) al gennaio 2006:
Luca Albarelli
Silvio Arrivabene
Matteo Auguadro
Alberto Barovier
Andrea Ballico
Giacomo Baroni
Lars Borgstrom
Cesare Bozzetti
Santino Brizzi
Maciel Cicchetti
Paolo Cirillo
Pierluigi De Felice
Daniele De Luca
De vita Francesco
Saverio Giambi
Cristian Griggio
Pietro Mantovani
Andrea Mocchetto
Massimo Paradiso
Hamish Pepper
Nicola Pilastro
Michele Paoletti
Nacho Postigo
Matteo Savelli
Davide Scarpa
Stefano Seno
Antar Vigna
Origine del nome
Il nome dell'imbarcazione è tratto dall'omonimo album del cantautorenapoletanoPino Daniele, di cui riprende anche i caratteri della scrittura sullo scafo.
34ª America's Cup
Quinto team italiano dopo Azzurra nel 1983 (per l'America's Cup 1987 a Perth), Italia nel 1987, Il Moro di Venezia nel 1989 (per l'America's Cup 1992 a San Diego) e Luna Rossa nel 2000 (per la America's Cup 2003 ad Auckland), Mascalzone Latino avrebbe dovuto ricoprire il ruolo di Challenger of Record (primo sfidante, incaricato di concordare col Defender sia il modello della competizione che le regole di essa) per la America's Cup 2013, basata a San Francisco, in California.
L'11 maggio 2011, con un comunicato stampa, Vincenzo Onorato ha però annunciato il ritiro del Team Mascalzone Latino dalla Coppa America, per via delle difficoltà economiche che non hanno permesso il raggiungimento del budget previsto per partecipare alla competizione velica[1].