María Teresa Castillo (Cúa, 15 ottobre 1908 – Caracas, 22 giugno 2012) è stata una giornalista, attivista e politica venezuelana.
Imprenditrice culturale, fondò l'Ateneo di Caracas, un'importante istituzione culturale che promuove gli artisti di Caracas.[1], di cui fu presidente dal 1958 fino alla morte nel 2012.[1]
Come attivista dei diritti umani, diede un grande contributo alla formazione della sezione venezuelana di Amnesty International's nel 1978.[1]
Biografia
Nata in una hacienda chiamata "Bagre"[1], si diplomò presso la scuola di comunicazioni sociali dell'Università Centrale del Venezuela.[1] Castillo sposò il giornalista venezuelano Miguel Otero Silva nel 1946[1], con cui ebbe due figli, Miguel Henrique Otero (attuale editore del quotidiano El Nacional) e Mariana.[1][2]
Nel 1989 fu eletta deputato alla Camera dei Deputati del Parlamento Venezuelano[1], ricoprendo l'incarico di primo presidente della commissione parlamentare permanente sulla cultura.[1] Fu anche membro del comitato camerale sullo sviluppo regionale durante il suo mandato.[1]
María Teresa Castillo morì a Caracas all'età di 103 anni.[1]
Note
Bibliografia
- (ES) Gloria Cuenca de Herrera, La enseñanza de la comunicación y el periodismo en Venezuela, CDCH UCV, 1998.
- (ES) José Luis Salcedo-Bastardo, Historia fundamental de Venezuela, Universidad Central de Venezuela, 1982.
- (ES) Yohanna Molina e Carlos Delgado Flores, Trincheras de papel: el periodismo venezolano del siglo XX, Universidad Católica, 2008.
- (ES) Yolanda Ramón Vaello, La mujer en la vida nacional y en la prensa, 1985.
- (ES) Abascal Sosa, Rómulo Betancourt y el Partido del Pueblo, 1937-1941, Universidad Católica, 1995.
- (ES) Rafael Arráiz Lucca e Arturo Uslar Pietri, Venezuela en terapia intensiva, Alfa, 2003.
- (ES) Carlos Pacheco, Luis Barrera e Beatriz González Stephan, Nación y literatura: itinerarios de la palabra escrita en la cultura venezolana, Equinoccio, 2006.