Martin Ferdinand Quadal - noto anche come Chwátal, o Chvátal, o Chcoatal - si è distinto in particolare come pittore animalista. Dalla natìa Moravia[1] si trasferì a Vianna, dove rimase dal 1758 al 1762, per frequentare l'Accademia di belle arti. Era ancora molto giovane, quando visitò Parigi, nel 1767; poi andò a Londra, dove rimase dal 1771 al 1773. Viaggiò, instancabilmente, in Francia, in Italia, in Germania, in Russia. Nel 1779 era a Dublino. Il suo Grand Tour in Italia si svolse dal 1783 al 1784 (Firenze, Roma, Napoli). Quadal trascorse poi a Vienna un altro lungo periodo, dal 1786 al 1790 e, dopo un lungo soggiorno in Inghilterra e in Olanda, andò a San Pietroburgo, dove insegnò alla locale Accademia di belle arti.
Prediligeva, oltre ad animali domestici e selvatici, dipingere soggetti storici, scene militari e di genere. Fu anche un abile e richiesto ritrattista. Un suo Autoritratto, dipinto durante il soggiorno in Italia, nel 1785 circa, fu donato dall'autore al Granduca di Toscana ed è presente nella Collezione di autoritratti agli Uffizi.
Opere
Ritratto di suonatore di flauto, 1777, Tate Gallery, Londra
Gruppo di gatti
Ragazzo con cane
Studi di animali domestici e selvatici
Ritratto di Gennaro Rossi, canettiere di Ferdinando IV di Borbone, con cani e cinghiali, 1784, Reggia di Caserta
Ritratto di Domenico Salerno, canettiere di Ferdinando IV di Borbone, con cani e cacciagione, 1784, Reggia di Caserta
Note
^La Moravia, assieme alla Boemia, era allora un possedimento della corona asburgica, quindi Quadal era austriaco.
Bibliografia
(DE) Ulrich Thieme - Felix Becker, Allgemeines Lexikon der bildenden Kunstler von der Antike bis zur Gegenwart. vol. 27, Leipzig, E. A. Seeman, 1933, p. 487, SBNMIL0324190.
(EN) A checklist of painters, c.1200-1994: represented in the Witt Library, Courtauld Institute of art, London-Chicago, Mansel-Fitzroy Dearborn, 1978, p. 252, SBNUBO1423188.
(DE) Allgemeines Künstlerlexikon: die bildenden Künstler aller Zeiten und Völker, Leipzig, Saur, 1998, vol. 19, p. 113.
(FR) Bénézit, Dictionnaire critique et documentaire des peintres, sculpteurs, dessinateurs et graveurs de tous les temps et de tous les pays, Paris, Gründ, 1999, vol. 11, pp. 331-332, SBNVEA0108356.