Nell'estate del 1987 Rein·Hagen e Tweet svilupparono il gioco di ruolo Ars Magica, il primo dei due fornendo le idee creative alla base dell'ambientazione, mentre il secondo le codificava in regole. Ars Magica fu un regolamento innovativo sotto molti punti di vista, in particolare per una gestione estremamente flessibile della magia e la proposta del gioco di ruolo stile troupe[1]
Nel 1990 la Lion Rampart, che a causa di problemi economici non aveva i fondi per stampare nuovi manuali, si fuse con la White Wolf Magazine di Stewart Wieck, che al contrario aveva una buona liquidità di cassa da investire. Inizialmente l'intenzione di Rein·Hagen era di produrre un regolamento che dedicato i cavalieri medievali, che avrebbe dovuto intitolarsi Shining Armor, ma in seguito al successo di Pendragon, decise di cambiare argomento ed espandere piuttosto Ars Magica nel mondo moderno.
(EN)
«The last idea that's floating around right now is a game about wizards, very much like Ars Magica, even to the point that there is an Order of Hermes--only set in the present day. Magic has been chased from the earth by the ever-powerful Dominion, but a few creatures of magic and might still manage to hang on in out of the way places. The wizards are part of normal society, covenants may even be corporations, but on certain nights, when the Dominion falls, they can cast their spells with impunity again. But on those nights, others emerge as well.... Since no one takes evil seriously anymore, it has been breeding and growing stronger and stronger. Vampires, werewolves, and even goblins still exist.»
(IT)
«L'ultima idea a cui sto lavorando è un gioco sui maghi, simile a Ars Magica, fino al punto che ci sia anche un Order of Hermes - ma ambientato nei nostri giorni. La magia è stata scacciata dalla terra dall'estremamente potente Dominion, ma alcune creature magiche potrebbero ancora riuscire a resistere in luoghi sperduti. I maghi sono parte della società normale, i covenant potrebbero anche essere corporazioni, ma solo in certe notti, quando il Dominion fallisce, possono lanciare incantesimi con impunità. Ma in quelle notti anche altri escono allo scoperto... Siccome nessuno prende più sul serio il male, questo ha cominciato a diffondersi e a diventare più forte. Vampiri, lupi mannari e anche i goblin esistono ancora.»
(Mark Rein·Hagen citato in #11: White Wolf, Part One: 1986-1995 di Shannon Appelcline[2])
Rein·Hagen concretizzò l'idea di quello che sarebbe diventato Vampiri: la masquerade (Vampire: The Masquerade) per il nuovo gioco mentre si dirigeva alla conventionGen Con 1990 con Stewart Wieck e Lisa Stevens lavorando sopra l'anno seguente.[2] In mancanza di Tweet le meccaniche per il gioco furono affidate a Tom Dowd, co-progettista di Shadowrun, che riutilizzò diverse meccaniche già sviluppate per questo gioco.
Nel 1996 è stato coproduttore della serie Kindred: The Embraced, una serie televisiva basata su Vampiri: la masquerade, prodotto da Aaron Spelling e trasmesso sulla Fox TV.[3] Il programma venne comunque cancellato in seguito alla morte del protagonista Mark Frankel.
Alla fine del 1996 in seguito a disaccordi con i Wieck, Rein·Hagen decise di andarsene, portando con sé i diritti del gioco di fantascienza Exile all'epoca in sviluppo. Fu distribuita una bozza di regolamento per playtest, ma il gioco non venne mai pubblicato.[4].
Rein·Hagen fondò una nuova casa editrice, la Atomon Games e nel 2001 pubblicò un gioco di miniature collezionabili, chiamato Z-G che utilizzava come background elementi di Exile e aveva la particolarità che la posa della miniatura aveva effetti sul gioco[4]. Sfortunatamente il gioco non ebbe successo e l'insuccesso fece fallire la compagnia.
Nel 2008 si trovava in Tbilisi, Georgia con sua moglie e il figlio durante la seconda guerra in Ossezia del Sud, venne evacuato con altri cittadini statunitensi abitanti in Georgia e aprì il sito ora chiuso sosgeorgia.org per comunicare notizie su quanto stava accadendo.[5]
Riconoscimenti
Diversi suoi lavori sono stati premiati:
Ars Magica ha ricevuto Origins Gamer's Choice Awards come Best Fantasy Role-Playing Game nel 1988[6]
Vampire: the Masquerade ha ricevuto l'Origins Award come Best Role-Playing Rule nel 1991 ed è stato inserito nella Adventure Hall of Fame nell'Origin Award nel 2007.[7]
con Paul Murphy, Peter Schweighofer, Bill Smith, Eric S. Trautmann, Stewart Wieck (1990). Galaxy Guide 6: Tramp Freighters. West End Games. ISBN 0-87431-146-2. Ambientazione per il gioco di ruolo Star Wars.
(1990). Storypaths Deck I: The Path of Horror. White Wolf Publishing. ISBN 0-9627790-1-6. Accessorio generico per il gioco di ruolo, carte da distribuire ai giocatori e che permettono loro di influenzare la storia.
(1990). Storypaths Deck II: The Path of Intrigue. White Wolf Publishing. ISBN 0-9627790-2-4. Accessorio generico per il gioco di ruolo, carte da distribuire ai giocatori e che permettono loro di influenzare la storia.
(1991). Vampire: The Masquerade. White Wolf Publishing. ISBN 0-9627790-6-7.
(1991). The Vampire Player Guide. White Wolf Publishing. ISBN 1-56504-053-8
(1992). Vampire Storyteller's Handbook. White Wolf Publishing. ISBN 1-56504-024-4.
con Steve Crow, Andrew Greenberg (1992). Chicago By Night. White Wolf Publishing. ISBN 1-56504-000-7.
con Matthew McFarland, Deena McKinney, Julian Mensch (2003). Book of Auspices. ISBN 1-58846-315-X. Supplemento per Werewolf: The Apocalypse.
^ab(EN) Shannon Appelcline, #10: Lion Rampant: 1987-1990, in A Brief History of Game, rpg.net, 3 gennaio 2007. URL consultato il 14 settembre 2011.
^ab(EN) Shannon Appelcline, #11: White Wolf, Part One: 1986-1995, in A Brief History of Game, rpg.net, 1º febbraio 2007. URL consultato il 14 settembre 2011.
^(EN) Mark Rein-Hagen, su imdb.com, Internet Movie Database. URL consultato il 14 settembre 2011.