Mario Todini (Terni, 8 giugno 1944) è un politico italiano.
Biografia
Nato a Terni nel 1944, fu esponente locale del Partito Socialista Italiano, per il quale fu più volte eletto consigliere comunale nella città natale.[1] Dal 1988 al 1990 ricoprì la carica di assessore nella giunta guidata da Giacomo Porrazzini.[1]
Eletto sindaco di Terni nel luglio 1990, la sua amministrazione dovette affrontare i contraccolpi dell'inchiesta di Tangentopoli, che portarono alla dimissione della prima giunta da lui presieduta.[2] Si insediò nuovamente con una seconda giunta il 14 dicembre 1992, la cosiddetta "giunta Todini-Giustinelli", così chiamata per il ruolo decisivo che svolse il vicesindaco Franco Giustinelli del Partito Comunista Italiano, ex senatore.[2] Il 16 gennaio 1993 il sindaco Todini venne arrestato durante l'inchiesta sui permessi del parcheggio interrato di largo Manni, evento che portò alle dimissioni della nuova giunta e alla nomina del commissario prefettizio Federico Filippo De Marinis.[2][3][4]
Note
Voci correlate
Collegamenti esterni
- Mario Todini, su amministratori.interno.gov.it. URL consultato il 2 agosto 2020.