Ha debuttato nel calcio il 5 settembre 1982 in occasione di Feyenoord-NEC Nijmegen (1-0), in prima divisione olandese, e ha giocato la sua ultima partita il 17 settembre 1995, nell'Excelsior, in occasione di Haarlem-Excelsior (4-0). Ha giocato dal 1982 al 1988 con la maglia del Feyenoord, segnando 53 gol in 137 partite.
All'inizio della stagione 1988-1989 viene acquistato dal Pisa, espressamente richiesto dal presidente Romeo Anconetani; l'acquisto di Been si rivelerà azzeccato: con la squadra nerazzurra disputerà due stagioni, la prima in Serie A e la seconda in Serie B. Nel 1990-1991 inizia il campionato con il club toscano, ma a novembre torna nei Paesi Bassi, destinazione Roda JC.
L'anno successivo passa all'Heerenveen, in seconda divisione, militando successivamente un anno in Austria, nel Tirol Innsbruck, e concludendo la sua carriera da calciatore tornando nei Paesi Bassi, dal 1993 al 1996, giocando con la maglia dell'Excelsior Rotterdam, in seconda divisione olandese.
Nazionale
Ha giocato nella nazionale olandese Under-20.
Nonostante le buone doti, ha ricevuto una sola convocazione in nazionale maggiore, all'inizio della carriera, nel 1984.
Allenatore
Come allenatore, è stato il vice del Feyenoord dal 2000 al 2004, a fianco di Bert van Marwijk. Nella stagione 2005-2006 diventa il tecnico della prima squadra dell'Excelsior Rotterdam, con cui vince il campionato di seconda divisione olandese. Dal 2006 al 2009 è stato alla guida del NEC Nijmegen.
Dal 2009 è l'allenatore del Feyenoord. Nel 2010 i biancorossi subiscono la peggiore sconfitta della lorostoria, uno 0-10 sul campo del PSV, ma Been non viene esonerato e, grazie al trio d'attacco Castaignos-Wijnaldum-Miyaichi, riesce a portare la squadra a ridosso della zona play-off; tuttavia il 13 luglio si dimette in seguito alla sfiducia datagli dalla squadra a nome del capitano Ron Vlaar.
Il 30 agosto 2011 diventa l'allenatore del Genk, con cui nella stagione 2012-2013 trionfa nella Coppa del Belgio. Nel febbraio del 2014 viene sollevato dall'incarico.