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Motivo: CV di scultrice i cui premi non paiono particolarmente rilevanti, inoltre non è chiaro in che contesti abbia esposto le sue opere e/o la loro importanza.
Marija Marković (in serboМарија Марковић?), nota anche come Mary, è una scultrice serba che vive e lavora a Venezia. È presidente dell'Associazione culturale internazionale "Atelier 3+10".[1]
Ha mosso i primi passi artistici nel campo del disegno e della modellazione nella sua città natale, nello studio dello scultore Gradimir Rajković. Dopo qualche anno, nel 2002, si è trasferita in Italia, dove nel 2008 si è diplomata all'Accademia di belle arti di Venezia – sezione scultura, nella classe del professor Andrea Grassi. La sua tesi di laurea è stata sul tema della fotografia sotto la guida del professor Guido Cecere. Si è specializzata in scultura nel 2012, dopo un ulteriore biennio di studi presso la stessa accademia nella classe del professor Giuseppe La Bruna. Nel 2014 ha conseguito un altro diploma – scultore del legno, nella classe del professor Andrea Tomazini, presso la Scuola professionale per l'artigianato artistico Sankt Ulrich di Ortisei.[1]
Nel laboratorio di Pietrasanta ha sviluppato l'amore per la lavorazione del marmo e si è formata anche a Quimper, in Francia, nell'ambito di una borsa di studio Erasmus di sei mesi. Oltre al marmo e al legno, oggi Marija Marković scolpisce in granito e resina, ma anche in materiali non plasmabili, come sabbia, neve, ghiaccio e cioccolato.[2]
Ha insegnato all'Accademia di Belle Arti di Venezia e tuttora insegna in scuole e corsi d'arte secondari. Ha esposto le sue opere, in modo indipendente e collettivo, in Italia, Francia, Germania, Slovacchia, Slovenia, Croazia, Serbia, Danimarca, Finlandia, Turchia, Cina...
All'inizio del 2015 ha fondato l'Associazione Culturale Internazionale "Atelier 3+10" a Venezia, dove ricopre il ruolo di presidente e lavora come insegnante di scultura.
Si dedica all'esplorazione dei confini artistici e le sue opere possono essere definite simboliche.[3]